Che cos’è il Ban su internet e qual è il suo significato.
Il Ban, su internet, è un’operazione che potrebbe essere evitata qualora tutti rispettassero (insieme al buon senso) le linee guida sulla SEO – fornite da Google e dagli altri motori di ricerca -.
Indovina?
Attualmente questo non succede, dunque capita che alcuni siti vengano bannati dall’indice restando pertanto esclusi da una qualunque probabilità di comparire in SERP.
Questi vengono definiti come siti “bannati”.
Dunque, in poche parole, il Ban è l’intervento di rimozione di un sito dall’indice di un motore di ricerca: il suo significato è proprio bandire, interdire, far sparire, annientare, caput, amen.
Questo particolare provvedimento, come puoi immaginare, è molto grave. I motivi per cui un motore di ricerca lo mette in pratica possono essere diversi, ma i principali sono i seguenti:
- utilizzo di comportamenti non conformi alle best practices per il posizionamento delle pagine
- fattori esterni al sito ma che influiscono negativamente sulla sua reputazione, come la negative SEO (o SEO negativa)
Incorrere nel più grave dei provvedimenti dei motori di ricerca prevede una violazione veramente grave delle linee guida e cercare di ottenere la riammissione nell’indice dopo un Ban, oltre non essere affatto cosa facile, richiede tantissimo tempo – ma soprattutto non vi sono garanzie che questo possa avvenire -.
Per evitare una situazione di questo genere, il mio consiglio è quello di utilizzare sempre strategie SEO corrette e ben viste dai motori di ricerca, senza avere eccessiva fretta.
Non sei sicuro delle operazioni consentite per ottenere un buon posizionamento delle tue pagine?
Ecchite quà la soluzione servita: rivolgiti ad un consulente SEO!
Investire su una consulenza web è certamente molto più fruttuoso e duraturo rispetto all’utilizzo di tecniche illecite malviste dai motori di ricerca.