Nofollow: che cos’è e qual è il significato di questo termine.
Che cos’è il nofollow
Il nofollow è un attributo dell’elemento HTML utilizzato come segnale al motore di ricerca per dichiarargli la nostra impossibilità di verificare/controllare in futuro la pagina linkata.
In italiano nofollow significa letteralmente “non seguire”.
Questo attributo limita in parte il trust del link rendendolo di fatto meno potente rispetto ad un collegamento privo di tale attributo.
Ti stai forse chiedendo perché utilizzarlo?
Ebbene, link in ingresso verso il tuo sito rappresentano un segnale di trust molto importante. Perciò, allo scopo d’attribuire valore (e dunque traffico) a tutto il sito e non solo ad alcune pagine, è importante che questi vengano “dosati” per bene.
In ottica SEO è quindi scorretto pensare che tutti i link che ci interessano debbano necessariamente puntare alla homepage del nostro sito web. Anzi.
Nofollow: ecco come si configura in HTML
Essenzialmente, un collegamento ipertestuale si compone di un testo di ancoraggio tramite l’attributo href, il quale esplicita il link della pagina che ci interessa.
Ecco qui un esempio senza title e nofollow:
<a href= “https://www.miosito.com/Page.html”> parola che cliccando ci porterà alla pagina </a>
E uno con title ‘chiave’ ma senza nofollow:
<a href= “https://www.miosito.com/Page.html” title=“chiave”> parola che cliccando ci porterà alla pagina </a>
Cosi invece si scrive un link con attributo esplicito “nofollow”:
<a href= “https://www.miosito.com/Page.html” title=“chiave” rel=”nofollow”> parola che cliccando ci porterà alla pagina </a>
Nofollow: quando utilizzarlo
Riguardo a questi attributo regna sovrana la confusione: le opinioni in merito al suo utilizzo, infatti, sono le più disparate.
Sappi che non starò qui ad ammorbarti con tutte le teorie espresse a destra e a manca dai guru del web (e dai supposti tali) sulla variazione di potenza di un link a seconda del tipo di rel impostato.
Mi limiterò invece a spiegarti qual è il mio comportamento in quanto consulente SEO con il Nofollow – saltando a piè pari tutta la manfrina che dovrei pronunciare per arrivare al medesimo risultato -.
Io ti consiglio di utilizzare il rel = Nofollow quando non hai il controllo editoriale della risorsa che vai a linkare.
In molti utilizzano il rel = nofollow per negare il potere ad un altro sito, il che a mio avviso è un approccio piuttosto scorretto.
Sì, lo so, non sto parlando del galateo della rete, ma di Link Building & SEO. Un minimo di buone maniere, però, è ovviamente molto apprezzato anche nel web. Non trovi?