Mai sentito parlare di tecniche di persuasione applicate al digitale?

E se ti dicessi che ci sono moltissimi studiosi e addetti ai lavori che negli ultimi anni hanno dimostrato la concretezza delle tecniche di persuasione, riportando nelle loro pubblicazioni i vari risultati raggiunti duranti i loro test?

Un nome tra i più celeberrimi in questo ambito è senza dubbio quello di Daniel Kahneman: grazie ai suoi studi sulle tecniche di persuasione ha vinto pure un Premio Nobel per l’economia proprio per «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d’incertezza».

Penso però anche a Robert Cialdini, psicologo statunitense e professore di marketing all’Arizona State University che, grazie alla concretezza dei suoi studi, ha venduto più di 3 milioni di libri. Cialdini è inoltre noto a livello internazionale per essere uno dei fondatori della psicologia sociale della persuasione.  

La comunicazione persuasiva per Cialdini è riconducibile a sei strategie cognitive principali:

  • Impegno e coerenza: l’impegno dell’interlocutore ad esse e sembrare coerente.
  • Reciprocità: il bisogno insito nell’uomo a contraccambiare favori.
  • Riprova sociale: il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione e del concetto delle “mode”.
  • Autorità: la valenza persuasorie delle asserzioni da parte di figure di rilievo o presunte tali.
  • Simpatia: è più facile modificare atteggiamenti sulla base una reciprocità di simpatia.
  • Scarsità: la naturale tendenza dell’uomo a ottimizzare la disponibilità di risorse di un dato bene, soprattutto se limitato.

Il successo delle tecniche di persuasione a livello mondiale è tale che, in alcuni casi, queste sono già stata riunite a formare una vera e propria disciplina oggi insegnata in molte delle più prestigiose Scuole di Business a livello internazionale.

La stessa Università di Stanford, per esempio, ha dato il via al suo ‘Laboratorio di tecnologia persuasiva’.

Mai sentito parlare di neuromarketing applicato al web?

Ho passato davvero un sacco di tempo a studiarci su e lascia che ti dica sinceramente che stiamo parlando di qualcosa che funziona dannatamente bene.

Che c’entra quindi la SEO?

Con la SEO ti fai trovare, con la persuasione puoi portare il tuo utente ad agire.

Se  stai cercando qualche dritta capace di farti entrare in testa le più importanti logiche di posizionamento così da poterle mettere in pratica subito a tuo vantaggio, mi sa che la mia guida SEO fa proprio al caso tuo.