La Sequoia Capital è una società di venture capital specializzata, tra le altre cose, in incubazione, start-up, fase di seed, fase di avvio, fase iniziale, e investimenti in società private e pubbliche del settore industriale tecnologico.
Con sede a Menlo Park in California, dal 1972 la Sequoia Capital è nota per aver supportato società che ora controllano 1400 miliardi di dollari di valore di mercato combinato.
Tra i suoi “assistiti” oggi celeberrimi ricordiamo: Apple, Google, Oracle, PayPal, Stripe, YouTube, Instagram, Yahoo! e WhatsApp.
Nessuno avrebbe puntato un soldo sul destino favorevole del lancio di WhatsApp, ad esempio. Eppure i venture capitalist della Sequoia riuscirono a capire che quell’app, pur senza nessuna campagna di marketing a sostenerla, stava incredibilmente per diventare virale: Jim Goetz, partner della Sequoia Capital, investì otto mesi della propria vita per convincere Koum e Acton – fondatori di WhatsApp – ad accettare un investimento pari a 8 milioni di dollari, con la promessa da parte di Goetz di non spingere verso alcuna campagna promozionale.
Nel novembre del 2011, WhatsApp era diventata la più scaricata tra le social app a pagamento per iOS ed era stata scaricata 10 milioni di volte su Android. Due anni dopo, Goetz accordò a WhatsApp un ulteriore investimento di 50 milioni di dollari.
Di certo alla Sequoia Capital non è mai mancato, con un gioco di parole, il fiuto digitale per gli affari.