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Contattaci ora →Una mossa che, di fatto, può arrivare a raddoppiare i costi per molti professionisti e piccole imprese che contavano su quel canale per acquisire clienti
Google ha eliminato lo storico sconto del 50% sui lead via messaggio per le Local Service Ads (LSA), raddoppiando i costi per molti professionisti e piccole imprese. Il nuovo modello, basato su "prezzi a valore", è criticato per la sua mancanza di trasparenza, rendendo difficile prevedere i budget. Esperti denunciano questa mossa, che rafforza il controllo di Google sulla piattaforma.
Addio allo sconto: come Google raddoppia i costi dei lead via messaggio
Per anni, la regola era chiara: un lead via messaggio costava la metà di uno via telefono. Una logica che spingeva molti a ottimizzare le proprie schede per favorire il contatto scritto.
Ora, quella certezza non esiste più.
Google ha sostituito il vecchio sistema con un modello di “prezzi basati sul valore”, una definizione tanto vaga quanto preoccupante. In pratica, il costo di un messaggio non è più fisso, ma variabile, e in molti casi è stato semplicemente equiparato a quello, ben più alto, di una telefonata.
La giustificazione ufficiale è che il prezzo si adatterà alla “qualità” del lead, ma i primi riscontri degli inserzionisti raccontano una storia diversa, fatta di costi che lievitano senza un’apparente logica.
Ma questa mossa, presentata come un’evoluzione per premiare i lead migliori, ha subito fatto storcere il naso a più di un esperto del settore.
Prezzi “a scatola chiusa”: le accuse degli inserzionisti
La reazione della comunità di marketer non si è fatta attendere. L’esperto di marketing Anthony Higman ha definito il nuovo sistema un “prezzario a scatola chiusa” (black box pricing), sollevando un dubbio più che legittimo.
Se Google decide il prezzo in base a fattori che solo lei conosce, come l’engagement passato dell’utente, si può ancora parlare di una piattaforma basata su un’asta trasparente?
Come riportato da Search Engine Roundtable, la critica è diretta: questa mancanza di trasparenza rende quasi impossibile per un’azienda prevedere e controllare i propri budget pubblicitari.
Si naviga a vista, sperando che l’algoritmo sia benevolo.
E a ben vedere, questo aumento non è un episodio isolato, ma si inserisce in un quadro molto più ampio e, per certi versi, prevedibile.
Un controllo sempre più stretto: la strategia di Google si fa chiara
Questo cambiamento nelle LSA non arriva dal nulla. Si allinea perfettamente a un trend di aumento generalizzato dei costi pubblicitari su tutta la piattaforma, con un costo medio per lead che ha già superato i 70 dollari nel 2025.
Ma c’è di più.
Solo pochi mesi fa, ad aprile 2025, Google ha aggiornato i termini di servizio delle LSA, arrogandosi di fatto la proprietà di tutti i contenuti caricati dagli inserzionisti, come foto e descrizioni, e ampliando il suo diritto di utilizzare i dati derivanti dalle interazioni con i clienti, come descritto da Law Firm Marketing Pros.
Prima si prendono i tuoi dati e i tuoi contenuti, poi cambiano le regole sui prezzi in modo opaco.
La strategia sembra chiara: un controllo sempre più totale sulla piattaforma e sui flussi di cassa che genera.
La domanda che resta sul tavolo è semplice: quanto potere siamo disposti a lasciare nelle mani di una piattaforma che può riscrivere le regole a proprio piacimento e senza preavviso?
Nuove sfide, nuove visioni! ✨🚀 Adattarsi per crescere.
Bene, un altro “aggiornamento” per spremere qualche euro in più. Chissà cosa intendono per “valore” stavolta, immagino già il bilancio in rosso per molti. Che novità.
Prezzo a valore? Ma quando mai! Google ci spenna vivo.
Google cambia le carte in tavola. Vediamo come tirare fuori il massimo da ‘sto nuovo pricing. Pronti? 😉
Interessante svolta. Ora il “valore” del messaggio è un concetto tutto da definire, con buona pace dei budget.
Cambio di marcia per Google LSA, ma ogni cambiamento è un’opportunità per ridefinire il nostro approccio e trovare nuove vie per il successo. 🚀 Dobbiamo essere agili e guardare avanti! 💪
Ah, i cari vecchi tempi dello sconto. Ora Google ci fa il dono del “prezzo a valore”, evidentemente il nostro valore è raddoppiato. Che generosità.
Beh, se il valore dei lead raddoppia, allora dobbiamo ricalibrare le nostre aspettative e i nostri budget. 🚀 Forse è un’occasione per valutare meglio quali canali portano davvero il business. 🤔
Ma guarda un po’. 🙄 Google che cambia le regole. Chi l’avrebbe mai detto. E per “valore” intendono il nostro portafoglio, immagino. 💰 Che sorpresa. 😒
Addio sconti, benvenuti aumenti! 💸 Sembra proprio che Google stia giocando al rialzo con i lead da messaggio. Curioso di vedere come cambieranno le acquisizioni ora, speriamo in un po’ di chiarezza! 🤔
Ricalibrare i budget. 🤔 Nuovi pricing, nuove metriche. Bisogna capire il valore reale dei lead. 💡