Microsoft molla OpenAI? In Visual Studio Code ora comanda Claude di Anthropic

Anita Innocenti

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Nel cuore di Visual Studio Code, Microsoft sembra preferire Claude di Anthropic, sollevando interrogativi sulla partnership con OpenAI e aprendo nuove prospettive per gli sviluppatori.

Microsoft sta spostando l'attenzione da OpenAI ad Anthropic, rendendo Claude Sonnet 4 il modello predefinito in GitHub Copilot per Visual Studio Code. Questa mossa strategica mira a ridurre la dipendenza da OpenAI, cementando una nuova alleanza tecnica con Anthropic. La decisione solleva interrogativi sul futuro della partnership con OpenAI nel settore sviluppatori.

Il cambio di rotta: perché Microsoft ora punta su Anthropic

La novità più eclatante è l’introduzione della funzione “auto model selection” dentro GitHub Copilot, il tuo assistente di codice quotidiano. Di base, ora, lo strumento non sceglie più un modello GPT di OpenAI, ma punta dritto su Claude Sonnet 4 di Anthropic. Una scelta che, come scrive The Verge, non è affatto casuale.

Impostare un’opzione di default nel software più diffuso tra i programmatori non è una scelta tecnica, è una dichiarazione politica. È un modo per indirizzare milioni di sviluppatori verso una tecnologia specifica, abituandoli a un nuovo standard.

Stiamo parlando di una spinta gentile ma decisa verso un nuovo partner.

Viene da chiedersi se la tanto acclamata superiorità di OpenAI non sia più così scontata, almeno agli occhi di chi ci ha investito miliardi.

Eppure, questa preferenza è solo la punta dell’iceberg di un’alleanza che si sta cementando a livelli molto più profondi.

Non solo un’opzione, ma una vera e propria alleanza tecnica

Microsoft e Anthropic non si stanno limitando a un flirt. Hanno annunciato una collaborazione per creare un SDK ufficiale in C# per il Model Context Protocol (MCP).

Tradotto dal gergo tecnico: stanno costruendo insieme le fondamenta per far comunicare i modelli IA con strumenti e dati esterni in modo nativo, all’interno dell’universo Microsoft. Non è un semplice accordo commerciale per usare un modello, è integrare la tecnologia di Anthropic nel tessuto connettivo dei prodotti di Redmond, da Visual Studio a Copilot Studio.

Questo significa che Microsoft non sta solo “usando” Claude, sta costruendo il futuro dei suoi tool per sviluppatori attorno all’architettura pensata da Anthropic. Una mossa che rischia di marginalizzare, almeno in questo specifico campo, l’approccio di OpenAI.

Mentre tutti guardavano alla scintillante alleanza con i creatori di ChatGPT, Microsoft stava preparando il terreno per non dipendere da un unico fornitore.

E mentre Microsoft stringe la mano ad Anthropic, la domanda sorge spontanea:

Che fine fa OpenAI in tutto questo?

La risposta non è così scontata come potrebbe sembrare.

La strategia del “doppio gioco”: una scelta per tutti, o una finta libertà?

Certo, a parole Microsoft continua a supportare un approccio multi-modello. E infatti, puoi ancora usare i modelli GPT-5 o collegare le tue API di OpenAI, Google e altri.

Ti viene data la “libertà” di scegliere.

Ma quanto è reale questa libertà quando il percorso predefinito, quello più comodo e immediato, ti porta dritto tra le braccia di Claude? Le grandi aziende tecnologiche sanno benissimo che il 90% degli utenti non cambia mai le impostazioni di default.

La verità è che, probabilmente, Microsoft sta giocando una partita molto più astuta. Da un lato, continua a sfruttare l’enorme popolarità di OpenAI per i suoi prodotti consumer. Dall’altro, nel suo mercato strategico – quello degli sviluppatori – sta costruendo un’alternativa solida per ridurre la dipendenza da un partner diventato forse troppo ingombrante e potente.

La partita a scacchi tra i giganti dell’IA è appena iniziata.

E a farne le spese, o a trarne vantaggio, alla fine saremo sempre noi, gli sviluppatori, al centro di un gioco molto più grande di una semplice riga di codice.

Anita Innocenti

Sono una copywriter appassionata di search marketing. Scrivo testi pensati per farsi trovare, ma soprattutto per farsi scegliere. Le parole sono il mio strumento per trasformare ricerche in risultati.

11 commenti su “Microsoft molla OpenAI? In Visual Studio Code ora comanda Claude di Anthropic”

  1. Sembra che la corsa ai modelli AI sia più un gioco di scacchi che una guerra di trincea. Chissà se il prossimo turno sarà su altri fronti.

  2. Francesco De Angelis

    Pragmatismo, questo è il succo. Microsoft cerca il miglior strumento per il suo ecosistema, mica si fa guidare dai sentimenti. La vera questione è quanto questa mossa influenzerà le future direzioni dell’IA.

  3. Questo spostamento di Microsoft su Anthropic evidenzia la fluidità del mercato AI. Una scelta pragmatica che apre scenari nuovi per chi sviluppa software. Cosa porterà nel lungo termine?

    1. Bene, un altro attore che si fa avanti. Vedremo se questa nuova mossa porta benefici concreti o solo un altro giro sulla giostra.

  4. Il palco si sposta, ma la coreografia dell’intelligenza artificiale è sempre la stessa? Un cambio di alleanze che promette scenari inediti. Chissà cosa si nasconde dietro queste mosse.

    1. Ma davvero? Passare da un modello all’altro è solo un dettaglio tecnico, non una rivoluzione. Si preoccupano più dei costi che della sostanza.

  5. Sinceramente, mi sembra più un cambio di fornitore che una rivoluzione. La dipendenza dalla AI resterà, cambiano solo i nomi. Bisogna vedere se questo porta benefici concreti agli sviluppatori o solo a chi vende i modelli.

    1. Bah, solita roba. Cambiano i nomi, la sostanza resta. Alla fine, sono solo pedine che cambiano padrone. Speriamo solo che ‘sta nuova alleanza non diventi l’ennesima bolla.

  6. Spostare il timone da OpenAI ad Anthropic in VS Code è un segnale forte. Non si tratta di una semplice mossa tattica, ma di un ribaltamento delle alleanze che dimostra come anche i colossi debbano restare agili. La vera domanda è: quanto durerà questa nuova idillio?

    1. Benedetta Donati

      A quanto pare, chi paga il conto decide chi suona. Microsoft sposta le pedine, ma i veri affari restano quelli di sempre. Chi ci perde, alla fine, sono sempre quelli che devono imparare a usare lo strumento nuovo.

    2. La mossa di Microsoft non è stupida. Slegarsi da un unico fornitore come OpenAI, puntando su Anthropic, è una mossa di intelligenza. L’integrazione di Claude in VS Code apre nuove possibilità, ma dimostra anche la precarietà delle partnership. Quanto durerà questo nuovo equilibrio?

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