Rubrik acquisisce Predibase e punta sull’IA Generativa (ma fioccano gli interrogativi)

Anita Innocenti

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Tra acquisizioni milionarie, promesse di IA alla portata di tutti e qualche dubbio sulla sicurezza dei dati, l’operazione solleva interrogativi sul futuro del mercato e sulla reale democratizzazione dell’intelligenza artificiale

Rubrik, gigante della sicurezza dati, ha acquisito Predibase, startup specializzata in IA generativa. L'obiettivo dichiarato è semplificare l'adozione dell'IA nelle aziende, promettendo riduzioni di costi e aumento delle performance. L'accordo, il cui valore si stima tra 100 e 500 milioni di dollari, solleva interrogativi sulla trasparenza finanziaria e sull'integrazione rapida della tecnologia IA nel cuore della sicurezza dati.

Rubrik si lancia nell’arena dell’IA: acquisita Predibase, ma a che gioco giochiamo?

Rubrik, quel colosso della sicurezza dei dati che magari anche tu usi per tenere al sicuro le informazioni della tua azienda, ha deciso di fare il grande salto e ha messo le mani su Predibase.

Di chi stiamo parlando?

Di una startup che si occupa di IA, di quelle che promettono di rendere l’IA generativa una passeggiata per le imprese. L’obiettivo dichiarato da Rubrik è ambizioso: vogliono trasformare il modo in cui le aziende come la tua possono usare l’IA, rendendola, a detta loro, più accessibile e veloce da implementare.

Ma la vera domanda è: sarà davvero così semplice come ce la raccontano, o c’è dell’altro sotto?

Un assegno da capogiro e promesse mirabolanti: i conti tornano davvero?

Diciamocelo chiaramente, quando si muovono questi giganti, le cifre sono sempre da far girare la testa. Si vocifera, come riportato da CNBC, che l’affare si aggiri tra i 100 e i 500 milioni di dollari. Una bella sommetta, soprattutto se pensi che Predibase, prima di questo colpaccio, aveva raccolto circa 28 milioni di dollari da investitori come Greylock e Felicis.

Rubrik, dal canto suo, è un’azienda che ha superato il miliardo di dollari di fatturato annuo e si è quotata in borsa l’anno scorso, quindi di certo non le mancano le risorse. Però, guarda caso, i termini finanziari esatti dell’accordo non sono stati resi pubblici.

Strano, no?

Quando si parla di “accelerare l’IA su scala”, forse un po’ più di trasparenza sui numeri non guasterebbe.

E cosa ci guadagneresti tu, sulla carta?

Rubrik parla di una “semplicità radicale” nell’implementazione dell’IA, con riduzioni dei costi fino all’80% e prestazioni raddoppiate, come descritto sul comunicato ufficiale di Rubrik. Promesse che suonano quasi troppo belle per essere vere. Il merito, dicono, sarebbe della tecnologia di Predibase, che include un sistema chiamato LoRA eXchange (LoRAX). Questo sistema, a quanto pare, permette di personalizzare i modelli di IA open-source per le esigenze specifiche dei vari reparti aziendali senza dover investire cifre folli in nuove infrastrutture.

Ma queste percentuali da sogno si tradurranno in risparmi reali e tangibili per la tua attività, o resteranno solo slogan accattivanti su una brochure?

E chi controllerà che queste performance siano davvero quelle pubblicizzate?

Parole grosse dai CEO e un mercato in fermento: è tutto oro quel che luccica?

Il CEO di Rubrik, Bipul Sinha, non ha usato mezzi termini.

Ha dichiarato che questa unione fornirà agli “AI team gli strumenti e i mattoncini necessari per portare rapidamente in produzione applicazioni AI di livello enterprise”. E poi ha aggiunto una frase che, te lo dico, mi ha fatto riflettere: “un sistema di IA che espone inavvertitamente dati confidenziali dei clienti… non è innovazione, è devastazione”, come ha scritto nel blog post aziendale.

Sacrosanto.

Ma viene da chiedersi: integrare così in fretta una startup, per quanto promettente, nel cuore pulsante della gestione dati di un colosso come Rubrik, non rischia di creare qualche crepa proprio in quella sicurezza che tanto sbandierano?

È una bella sfida, non trovi?

Dall’altra parte, i fondatori di Predibase, gente con un passato in Google e Uber e che quindi l’IA la conosce bene, avevano iniziato la loro avventura nel 2021 con l’idea di “democratizzare il deep learning”.

Un obiettivo nobile.

Ora, sotto l’ombrello di Rubrik, questa “democratizzazione” sarà davvero al servizio di tutti, o diventerà un ingranaggio ben oliato per vendere più soluzioni Rubrik, magari legando i clienti a un’unica piattaforma?

È una domanda che vale la pena porsi, perché quando si parla di IA e dati, la libertà di scelta e l’assenza di lock-in sono fondamentali. Questa acquisizione, di fatto, continua la trasformazione di Rubrik: da azienda specializzata in backup e recupero dati, è passata alla cyber resilience e ora punta dritta all’IA integrata nella sicurezza. Un percorso che, per carità, riflette le tendenze del mercato, ma che solleva interrogativi sulla concentrazione di così tanto potere – e così tanti dati – nelle mani di pochi grandi attori.

E i concorrenti come Cohesity e Clumio, staranno solo a guardare mentre Rubrik tenta di blindare i clienti con il suo “data lake sicuro”?

Staremo a vedere se questa mossa smuoverà davvero le acque o se, alla fine, a cambiare sarà solo il logo su qualche nuova funzionalità.

Anita Innocenti

Sono una copywriter appassionata di search marketing. Scrivo testi pensati per farsi trovare, ma soprattutto per farsi scegliere. Le parole sono il mio strumento per trasformare ricerche in risultati.

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