Caso studio: SEO e medicina estetica

Ascolta il feedback di Emanuele Locatelli. Amministratore LaserMilano.it Medical Center

Medicina estetica ai massimi livelli, ma il traffico organico non teneva il passo. Il caso studio SEO di LaserMilano

Milano, fiera di settore.

Un messaggio su Facebook.

Mi scrive la direttrice marketing di una realtà che conoscevo di nome: LaserMilano. Punto di riferimento del nord Italia per l’epilazione definitiva, i trattamenti anti-age, il rimodellamento non invasivo. Una di quelle aziende che, se sei di Milano o ci sei capitato, hai sentito nominare o visto in giro almeno una volta.

Investivano bene, comunicavano bene, eppure… qualcosa non tornava.

Il traffico organico non restituiva quello che ci si aspettava. E no, non parlo di “numeri da ego”. Parlo di contatti reali, di utenti profilati, di pazienti in target. La sensazione era netta: stavano viaggiando con il freno a mano tirato.

Decidiamo di sentirci. Sarebbe potuta essere la solita consulenza da PMI che vuole “provare con la SEO”. Invece no. Mi trovo davanti un’azienda strutturata, con una proposta chiara, protocolli seri e una promessa forte: trattamenti garantiti a vita, risultati concreti.

Una promessa vera.

Ma senza la visibilità che meritava.

La partenza: facciamo l’unica cosa sensata, analizziamo il mercato

La concorrenza è feroce.

Chi ha budget, lo usa.

Chi ha storicità, la fa pesare.

LaserMilano ha un sito ben fatto sul piano commerciale, ma tecnicamente sottovalutato: struttura troppo piatta, contenuti non valorizzati, segnali deboli per Google. Definiamo micro‑obiettivi, ottimizziamo tutto: performance, sitemap, architettura. Costruiamo contenuti evergreen, creiamo hub locali sulle sedi.

E poi lanciamo.

E qui… succede il contrario di quello che ti aspetti.

Il deserto dei primi tre mesi d’attività

Primi tre mesi: silenzio.

Zero movimenti degni di nota.

Un progetto tecnicamente perfetto, contenuti solidi, strategia solida.

Ma il sito resta lì.

Non decolla.

Ti assicuro che è il momento più pericoloso di ogni progetto. Quando hai fatto tutto bene e non succede niente. È lì che molti mollano.

Io no.

Decido di scavare. Di andare più a fondo.

E tiro fuori il coniglio dal cilindro: l’analisi dei log del server.

Se ti suona strano, in breve sappi che si tratta di andare a vedere nel dettaglio in che modo Google si muove tra le pagine usando il server come carta carbone.

È un lavoro che molti saltano.

Noioso, tecnico, non immediato.

Ma, in certi casi, è esattamente quello che serve per far saltar fuori tutte le virgole fuori posto.

Indice di visibilità Sistrix: LaserMilano.it
Indice di visibilità Sistrix 2020/2025: LaserMilano.it

La svolta: nei log vedo tutto, come Googlebot entra, cosa guarda, dove perde tempo

E scopro l’errore invisibile: il sito stava sprecando il suo crawl budget su pagine inutili, duplicazioni tecniche, percorsi di navigazione che sembravano intelligenti ma confondevano il motore di ricerca. Un castello bellissimo. Ma senza segnaletica per chi doveva indicizzarlo.

Facciamo un intervento chirurgico.

Togliamo il superfluo, ridisegniamo le priorità interne.

Segnali chiari, coerenza, linearità.

Risultato? Un mese dopo, il traffico comincia a salire. Poi accelera.

Fine del primo anno: +55 % di traffico organico ed è stato appena l’inizio

Lead in crescita, contatti più qualificati.

Secondo anno: +122 %. Senza toccare il budget.

Nel frattempo, grazie alla spinta data dalla SEO, aprono la sede in Corso Vercelli e poi quella in Corso Lodi.

LaserMilano consolida la sua leadership. Non più solo “un centro estetico a Milano”, ma la realtà di riferimento per chi cerca trattamenti medici estetici garantiti, sicuri, personalizzati. A un certo punto Emanuele, uno dei soci, mi dice: “Roberto, se serve aumentiamo il budget. Funziona.”

Invece lo convinco a restare sulla linea attuale.

Perché i numeri dicevano una cosa: stavamo crescendo bene. Il sistema reggeva. E forzarlo avrebbe rischiato di spezzare l’equilibrio.

A volte la vera strategia è non accelerare.

Oggi la Search Console segna il picco storico di click dal 2012, anno di apertura del sito

Mentre tanti fanno marcia indietro, LaserMilano continua a macinare traffico. Con un asset solido, costruito nel tempo. Un posizionamento organico che non dipende da quanto spendi ogni mese.

E soprattutto: una struttura che sa esattamente cosa vuole, come comunicarlo e a chi.

Morale della storia?

Ogni progetto ha il suo momento di crisi.

Nel nostro caso è stato quel silenzio dei primi tre mesi.

Ma è lì che si vede la differenza.

Chi si ferma, chi va avanti.

Chi si arrende, chi analizza i log del server.

LaserMilano non è cresciuta per caso. Ma perché ha creduto in un processo, ha mosso con intelligenza e ha saputo aspettare, come un buon giocatore di scacchi che riconosce il momento esatto in cui colpire.

E oggi, mentre molti sono ancora lì a rincorrere “il primo su Google”, loro raccolgono richieste vere, ogni singolo giorno.

E se toccasse a te?

Se anche la tua azienda sente di valere più di quanto il traffico online raccolga, forse è il momento di farti delle domande.

Hai una strategia che parte dai dati?

Hai qualcuno che sa riconoscere il momento in cui scavare più a fondo invece di cambiare rotta?

LaserMilano non è cresciuta per caso. È cresciuta perché ha capito il gioco.

Se vuoi capire se possiamo fare lo stesso anche per te, raccontami cosa ti blocca.

Magari bastano tre righe e un’analisi fatta come si deve per far ripartire tutto!

#avantitutta

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

2 commenti su “Caso studio: SEO e medicina estetica”

  1. Francesca Ferri

    Ottimo lavoro, Roberto! Anch’io ho visto la differenza con la SEO. Quanto tempo ci avete messo per i primi risultati?

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