Come una vecchia formula matematica sta decidendo chi vince e chi perde nell’era dell’IA, e perché devi capirla adesso
📌 TAKE AWAYS
Il Reciprocal Rank Fusion è la formula matematica che guida i motori di risposta basati su IA.
Premia i siti che mostrano coerenza e autorità su un intero tema.
La visibilità oggi si conquista con conoscenza solida e contenuti interconnessi.
Pochi giorni fa, durante una lunga chiacchierata con la SEO di Ahrefs, Despina Gavoyannis, è successa una cosa interessante.
Stavamo parlando del caos generato dai nuovi motori di risposta basati sull’intelligenza artificiale quando lei, con una naturalezza disarmante, ha menzionato un termine: Reciprocal Rank Fusion.
Una lampadina si è accesa.
In quella sigla apparentemente oscura, RRF, ho capito che si nascondeva non solo la risposta a tante tue (e mie) domande, ma una chiave per decifrare molte delle questioni che ci stanno più a cuore, del tipo:
ma si può sapere in base a quali parametri le IA prediligono un brand piuttosto che un altro?
Ecco perché ho deciso di scrivere questo pezzo.
Quella conversazione con Despina, per la rubrica SEO Confidential, mi ha spinto a fare un’immersione totale, a unire i puntini tra analisi di codice, ricerche accademiche e strategie sul campo.
Voglio portarti con me in questo viaggio.
Non ti darò teorie fumose, ma la chiave di lettura matematica che sta governando questo nuovo mondo.
Alla fine di questo articolo, mi auguro che il Reciprocal Rank Fusion non sarà più una sigla misteriosa, ma il tuo nuovo, potentissimo, strumento strategico.

Luiz Felipe Mendes
Che diavolo è il Reciprocal Rank Fusion?
Immagina di dover eleggere il miglior ristorante della città.
Non ti fidi di un solo critico.
Ne interpelli dieci diversi, ognuno con i suoi gusti e le sue fissazioni, e chiedi a ciascuno la sua classifica personale.
Come decidi il vincitore assoluto?
Un ristorante potrebbe essere primo per un critico ma ultimo per un altro.
Un secondo ristorante, invece, potrebbe non essere mai al primo posto, ma comparire costantemente in seconda o terza posizione in tutte le classifiche.
Chi è il più affidabile?
Probabilmente il secondo.
E sai perché?
Perché è il più coerente!
Ecco, il Reciprocal Rank Fusion (RRF) è il metodo matematico per risolvere esattamente questo problema. Non è una magia nera inventata ieri, ma un algoritmo usato nella ricerca di informazioni fin dal 2009.
Oggi, però, è diventato il motore nascosto dietro le quinte di sistemi come ChatGPT.
Come funziona? Con una formula spietatamente semplice:
Punteggio RRF = 1 / (60 + posizione)
Non farti spaventare dalla matematica (lungi da me risvegliare antichi traumi scolastici!).
Il 60 è solo una costante fissa (k) che serve a “smussare” le differenze tra le primissime posizioni (se te lo scrivi in un bigliettino, giuro che non faccio la spia!).
Guarda cosa succede in pratica:
- Un sito al 1° posto in una classifica prende: 1 / (60 + 1) = 0.0164 punti.
- Un sito al 5° posto prende: 1 / (60 + 5) = 0.0154 punti.
- Un sito al 20° posto prende: 1 / (60 + 20) = 0.0125 punti.
La genialità sta in quello che succede dopo: se una tua pagina compare in più classifiche diverse, l’RRF somma tutti i punteggi ottenuti.
Improvvisamente, l’obiettivo non è più vincere la medaglia d’oro in una singola gara, ma salire costantemente sul podio in tutte le discipline.
In pratica l’RRF è un campionato lungo, una corsa a tappe che premia la continuità e la costanza.
Sì, perché l’autorevolezza di un brand non si giudica da un exploit improvviso o da una singola vittoria, ma si vede nel lungo termine, nell’arco di un torneo, non di una singola partita!
L’algoritmo che sussurra a ChatGPT, Perplexity e AI Overviews
Per molto tempo si è teorizzato che l’RRF “influenzasse” le IA ma non è che ci fossero prove concrete…
Poi è arrivato un brillante analista SEO turco, Metehan Yesilyurt, e ha fatto quello che fanno i migliori investigatori: ha seguito le prove.
Armato di pazienza e degli strumenti per sviluppatori di Chrome, si è messo a “frugare” nel codice sorgente di ChatGPT, cercando impronte digitali, indizi, qualsiasi cosa potesse rivelare la logica dietro le sue risposte.
Nascosto tra le righe di codice, Yesilyurt ha scovato questo frammento inequivocabile: rrf_alpha: 1, rrf_input_threshold: 0, ranking_model: null
È la pistola fumante.
La conferma che ChatGPT non solo conosce, ma utilizza attivamente il Reciprocal Rank Fusion per processare e classificare i risultati delle ricerche che esegue per conto nostro.
Questa scoperta, dettagliata nel suo articolo “Is RRF the Secret to Dominating AI Citations?”, è una vera e propria Stele di Rosetta per chiunque voglia essere visibile oggi.
Yesilyurt ci spiega che quando tu fai una domanda a un’IA, lei non si limita a fare una ricerca.
Ne fa decine.
Se chiedi “macchine da caffè”, lei cerca anche “migliori macchine da caffè”, “recensioni macchine da caffè”, “come scegliere una macchina da caffè” e così via.
L’RRF è il sistema che usa per fondere tutti questi risultati in un’unica, coerente classifica finale.
Ed è proprio questo punto che la SEO deve prendere in considerazione per capire come “ragionano” i motori di risposta IA.
La matematica non è un’opinione: il RRF secondo l’esperto Metehan
L’analisi di Yesilyurt non si ferma alla scoperta del codice.
Fa qualcosa di ancora più utile: ci mostra la matematica in azione.
Per capire meglio, mette a confronto due siti web con due strategie opposte.
Preparati, perché questi numeri cambieranno il modo in cui pensi al tuo sito.
Sito A: Il cecchino della singola parola chiave
Ha puntato tutto su una keyword, investendo budget ed energie per essere il numero uno.
- Ricerca “macchine da caffè” → Posizione #1 (Punteggio: 0.0164)
- Ricerca “migliori macchine da caffè” → Posizione #15 (Punteggio: 0.0133)
- Ricerca “macchine da caffè recensioni” → Posizione #25 (Punteggio: 0.0118)
- Ricerca “macchine caffè automatiche” → Non compare (Punteggio: 0)
- PUNTEGGIO RRF TOTALE: 0.0415
Sito B: Il costruttore di autorità tematica Non è mai primo, ma ha creato un intero universo di contenuti sul caffè. È una presenza costante e affidabile.
- Ricerca “macchine da caffè” → Posizione #4 (Punteggio: 0.0156)
- Ricerca “migliori macchine da caffè” → Posizione #5 (Punteggio: 0.0154)
- Ricerca “macchine da caffè recensioni” → Posizione #4 (Punteggio: 0.0156)
- Ricerca “macchine caffè automatiche” → Posizione #6 (Punteggio: 0.0152)
- Ricerca “come scegliere macchina caffè” → Posizione #7 (Punteggio: 0.0149)
- PUNTEGGIO RRF TOTALE: 0.0767
Il risultato è spietato, come vedi! Il Sito B stravince con un punteggio quasi doppio.
L’RRF ha premiato la sua copertura ampia e la sua coerenza.
Ma Yesilyurt va oltre, con un esempio ancora più potente. Confronta il punteggio di un sito che è primo per una parola chiave con quello di un sito che è quinto per dieci parole chiave correlate.
- Scenario 1 (Un colpo da maestro): 1 parola chiave in posizione #1 → Punteggio totale RRF = 0.0164
- Scenario 2 (La strategia del cluster): 10 parole chiave in posizione #5 → Punteggio totale RRF = 10 x 0.0154 = 0.154
La matematica è schiacciante: la strategia del cluster, basata sull’autorità tematica, ottiene un punteggio quasi dieci volte superiore.
Dalla parola chiave all’universo di significati
La nuova prospettiva che emerge non è una condanna, ma una liberazione.
Ci libera dalla vecchia ossessione per la singola parola chiave e ci mostra una strada più matura e strategica per costruire visibilità. Non serve distruggere tutto e ricominciare da zero: serve evolvere, con metodo e visione.
La prima mossa è cambiare prospettiva.
Non si tratta più di collezionare parole chiave come francobolli, ma di mappare un intero universo tematico.
Ogni argomento che trattiamo ha un cuore e una costellazione di domande, problemi e curiosità che gli ruotano intorno. Bisogna pensarla come un editore che costruisce un’enciclopedia, non come chi compila una lista di termini slegati tra loro.
Poi arriva la parte architettonica: costruire cattedrali di contenuti, non monolocali.
La matematica dell’RRF valorizza proprio questo.
Una pagina principale, ampia e solida, che abbracci l’argomento in modo completo, circondata da pagine satellite che ne esplorano ogni sfumatura.
È la logica dei topic cluster, quella che crea una rete interna di conoscenza che i motori di ricerca riconoscono e premiano.
Ma attenzione: non conta più solo la posizione, conta la presenza complessiva.
L’obiettivo non è essere primi per una parola chiave, ma essere visibili e rilevanti su decine di ricerche correlate. È la copertura tematica a fare la differenza: la capacità di apparire ovunque si parli di ciò che rappresenta il tuo dominio.
Infine, serve coerenza.
Meglio essere costantemente nella top 10 per decine di query che vincere una sola battaglia.
L’RRF lo insegna chiaramente: la costanza e la profondità vincono sull’improvvisazione e sul colpo fortunato.
La vera autorevolezza nasce da una presenza solida, riconoscibile e continua nel tempo.
In questo scenario, la SEO non è più una gara di velocità, ma un lavoro di architettura della conoscenza, dove ogni pagina diventa un tassello di un sistema che cresce, si rafforza e dura nel tempo.
Il futuro è tematico (e matematicamente provato)
L’intelligenza artificiale non si affida al caso: usa la matematica per riconoscere e premiare la vera competenza.
L’algoritmo RRF dimostra che la visibilità non nasce più da singole parole chiave, ma dalla coerenza, dalla profondità e dalla costanza con cui si presidia un tema.
Te lo dico in altre parole?
Oggi chi sa davvero di cosa parla ha finalmente un vantaggio misurabile.
Per questa ragione, devi rivolgerti a un consulente SEO che ti aiuti a costruire qualcosa che resti: un valore solido, basato su conoscenza autentica e contenuti interconnessi.
Le regole stanno cambiando, ma il principio resta lo stesso di sempre: le persone, e ora anche le macchine, si fidano di chi dimostra competenza.
Ed è proprio questa fiducia, matematicamente riconosciuta, che porta in cima chi sa davvero costruire autorevolezza.
Se vuoi sapere da dove iniziare, contatta qui la mia agenzia!
Il ruolo del Reciprocal Rank Fusion (RRF) nei motori IA: domande frequenti
Che cos’è il Reciprocal Rank Fusion (RRF)?
Il Reciprocal Rank Fusion è un algoritmo matematico che combina i risultati di più ricerche parallele per creare una classifica unica e coerente. Viene utilizzato dai motori di risposta basati su IA, come ChatGPT o Perplexity, per determinare quali fonti e contenuti siano più rilevanti e autorevoli.
In che modo l’RRF influisce sulla visibilità di un sito web?
L’RRF premia la costanza e la coerenza tematica. I siti che coprono in modo ampio e approfondito un argomento, comparendo in molte ricerche correlate, ottengono un punteggio complessivo più alto e quindi maggiore visibilità nelle risposte generate dall’intelligenza artificiale.
Come si può migliorare il punteggio RRF di un sito?
Per migliorare il proprio punteggio RRF bisogna creare contenuti collegati tra loro che approfondiscano un tema da più prospettive, secondo la logica dei topic cluster. Non serve puntare a una sola parola chiave: serve costruire autorevolezza e presenza su tutto l’universo tematico.

Quindi, ora un’antica formula matematica decide chi emerge e chi affonda nell’era dell’IA. Fantastico. Immaginavo che dopo aver smesso di inseguire ogni parola chiave, ci si ritrovasse a costruire un’autorità tematica. Ma chi ha tempo per tutta questa “coerenza”?
Ma dai, questa IA si basa su formule vecchie? 🤷♀️ Pensavo fosse tutto nuovo. E poi, tutta ‘sta coerenza… chi ha tempo? 😅
Vecchia formula, nuova era. L’IA svela l’armatura del contenuto: l’autorità tematica. Costruire imperi di conoscenza è la nuova frontiera. Chi avrà la saggezza di edificare?
La visibilità è un mare in tempesta. L’RRF sembra il faro, ma forse è solo un miraggio. Costruire autorità tematica è un lavoro certosino. Chissà se poi la nave arriverà in porto.
Il RRF è il faro che guida le navi nel mare dell’IA. La vecchia scuola del contenuto domina ancora, ma ora con una bussola a tema. Siete pronti a navigare?
Già, sto ancora digerendo ‘sto RRF. Pensavo fosse roba da museo, invece sposta gli equilibri. Ma ‘sta storia della coerenza tematica mi fa pensare… chi decide cosa è coerente davvero?
Ma certo, questa faccenda del Reciprocal Rank Fusion mi ricorda le mie sfide quotidiane su Amazon: la gente pensa di aver capito tutto con la parola chiave giusta, salvo poi scoprire che serve un intero catalogo coerente. Pare che pure l’IA sia caduta nella stessa trappola della superficialità, eh?
RRF? Roba vecchia, ma funziona. Basta con keyword-hunting, ora serve autorevolezza. Contenuti collegati, capiamoci. La IA non scherza.
Ragazzi, questa roba del Reciprocal Rank Fusion è una bomba. Per noi venditori su Amazon, significa puntare sull’autorità tematica, non solo sulle singole parole chiave. In pratica, dobbiamo diventare dei veri esperti del nostro settore, creando contenuti che coprano tutto l’argomento. Non è più una corsa alla singola keyword, ma una maratona di conoscenza. Credo che questo cambio di paradigma sia la chiave per distinguersi nell’era dell’IA.
Il RRF è un algoritmo, non una bacchetta magica. Costruire autorevolezza richiede tempo. La IA ci dà solo un nuovo specchio per vedere quanto siamo preparati.
Ah, ma dunque il vecchio RRF fa ancora la guardia al cancello della visibilità digitale, con buona pace di algoritmi e tasti magici? Sembra che la saggezza antica, per quanto fredda, abbia ancora il suo peso.