Google Analytics in tilt: la fiducia tradita dai dati in tempo reale non affidabili

Anita Innocenti

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Google Analytics in tilt: un problema che si ripete, minando la fiducia di chi lo utilizza per decisioni di business

L'11 agosto 2025, Google Analytics 4 ha mostrato dati in tempo reale inesistenti, generando panico. Un disservizio non nuovo, già accaduto a maggio. Questo solleva seri dubbi sull'affidabilità di GA4 e la capacità di Google di garantire uno strumento stabile. La fiducia è minata, suggerendo ai professionisti di considerare alternative per analisi dati cruciali.

Un film già visto (troppe volte)

L’11 agosto 2025, per ore, i dati in tempo reale di GA4 sono semplicemente spariti o hanno mostrato numeri talmente bassi da essere ridicoli.

Sui social media, la storia era la stessa per tutti: chi si aspettava decine di utenti ne vedeva una manciata, chi ne aspettava centinaia si ritrovava con un pugno di mosche.

Una situazione che crea non solo confusione, ma un danno concreto a chi usa quei dati per prendere decisioni rapide.

Ma la cosa che dovrebbe farti riflettere non è il singolo disservizio.

È il fatto che questa storia, purtroppo, ti suona familiare.

E dovrebbe.

Quando un “incidente” diventa una fastidiosa abitudine

Non devi tornare indietro di molto con la memoria. Basta pensare allo scorso 8 maggio, quando è successa la stessa, identica cosa.

Stesso copione: i dati in tempo reale si bloccano, i social si riempiono di lamentele e da parte di Google arriva solo un silenzio assordante, seguito da una risoluzione tardiva senza troppe spiegazioni.

È un pattern, non più un caso isolato.

Questo ripetersi di problemi su una funzione così basilare solleva una domanda scomoda: Google ci sta spingendo con forza verso GA4, presentandolo come il futuro dell’analisi dati, ma è in grado di garantirne un’affidabilità degna di questo nome?

Se nemmeno il contatore in tempo reale funziona a dovere, cosa ci dice sulla robustezza di tutto il resto della piattaforma?

Il vero costo del disservizio: la fiducia tradita

Qui non stiamo parlando solo di un numerino sbagliato su un grafico. Stiamo parlando della fiducia, l’elemento fondamentale su cui si basa il rapporto con qualsiasi fornitore di servizi, a maggior ragione se si tratta di un colosso come Google.

Chi gestisce un e-commerce o un sito di news ha bisogno di quei dati per monitorare l’effetto immediato di un’offerta o di un articolo. Vedere il traffico crollare a zero senza motivo può portare a decisioni sbagliate e costose.

La vera domanda, quindi, non è quando succederà di nuovo, ma piuttosto:

fino a che punto possiamo fidarci ciecamente di uno strumento che, nei momenti cruciali, si rivela così fragile?

Forse è arrivato il momento di iniziare a guardarsi intorno, perché affidare il 100% delle nostre analisi a una piattaforma che mostra queste crepe potrebbe non essere la strategia più saggia per il futuro del tuo business.

Anita Innocenti

Sono una copywriter appassionata di search marketing. Scrivo testi pensati per farsi trovare, ma soprattutto per farsi scegliere. Le parole sono il mio strumento per trasformare ricerche in risultati.

5 commenti su “Google Analytics in tilt: la fiducia tradita dai dati in tempo reale non affidabili”

  1. Ma certo, il glorioso GA4 che ci regala “dati in tempo reale” inesistenti. Un vero capolavoro di affidabilità, direi. Chi mai si fiderebbe di uno strumento che va in tilt ogni due per tre? Meglio guardare alla concorrenza, se ce n’è una che non sia altrettanto ridicola.

    1. Luciano Fiore

      Dati spariti? Roba da matti. La solita roulette russa con l’affidabilità. Si vede che il “tempo reale” è un concetto elastico.

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