Le regole del digitale stanno cambiando.
O sei visibile o sei fuori. Noi ti aiutiamo a raggiungere i clienti giusti — quando ti stanno cercando.
Contattaci ora →
Un nuovo bug nella Search Console di Google manda nel panico editori e consulenti, rievocando i fantasmi di problemi simili già vissuti in passato
Dal 5 giugno 2025, i report di Google Search Console per Discover mostrano crolli drastici. Un bug confermato da Google sta creando caos nei dati visualizzati, non riflettendo il traffico reale. Questo episodio solleva dubbi sull'affidabilità dello strumento, seguendo problematiche simili già verificatesi.
Sprofondo Discover: Google Search Console di nuovo nel caos dei dati?
Ti sei accorto anche tu che i numeri di Discover nella tua Google Search Console sembrano impazziti da qualche giorno?
Se dal 5 giugno 2025 hai visto crollare click e impressioni fino quasi a toccare lo zero, sappi che non sei il solo. Pare proprio che ci sia un bug bello grosso che sta mettendo a soqquadro i report, come riportato da Search Engine Land.
E mentre Google, con la solita flemma, ci fa sapere che “sì, lo sappiamo, i nostri ingegneri ci stanno lavorando”, la domanda sorge spontanea:
ma è possibile che ogni due per tre ci si debba trovare con il cuore in gola per colpa di questi “errorini” di visualizzazione?
Perché, diciamocelo, per chi basa una fetta importante del proprio traffico su Discover, vedere quei grafici a picco non è esattamente una passeggiata.
E la cosa che fa riflettere è che non si tratta nemmeno di penalizzazioni o problemi di sicurezza, stando a quanto emerso anche nelle discussioni di supporto di Google Webmasters, ma “solo” un problema di reportistica.
Solo?
E mentre aspetti che da Mountain View risolvano il pasticcio, magari ti torna in mente che questa non è certo la prima volta che Google ci regala brividi simili.
Te lo ricordi l’ottobre 2022?
Anche allora un “errore di logging” aveva mandato nel panico i report di Discover, salvo poi sentirci dire da John Mueller in persona che, tranquilli, il traffico reale non ne aveva risentito. Peccato che nel frattempo più di un consulente e più di un editore avessero già iniziato a strapparsi i capelli.
E che dire del maggio 2023, con i dati che arrivavano con un ritardo biblico, o dell’ottobre 2024, quando un altro bug sui filtri delle date faceva apparire traffico azzerato?
Ogni volta la stessa storia: rassicurazioni, promesse di risoluzione rapida, ma intanto il dubbio che questi strumenti, così fondamentali per il nostro lavoro, siano un po’ troppo inclini a fare le bizze si fa sempre più concreto.
Viene da chiedersi se questa frequenza di “incidenti tecnici” sia davvero accettabile da un colosso che dovrebbe fare dell’affidabilità dei dati un suo vanto.
L’impatto reale dietro i numeri ballerini e l’eterna opacitÃ
Il punto, caro mio, è che dietro a questi “semplici” bug di visualizzazione c’è un impatto tangibile. Pensa a chi deve prendere decisioni strategiche basandosi su quei dati, a chi deve giustificare investimenti o rendicontare performance. Navigare con una strumentazione che a tratti sembra fare cilecca non è proprio il massimo per chi cerca di fare business seriamente.
E non dimentichiamoci che la stessa Google non brilla certo per trasparenza quando si parla dei meccanismi di Discover. Basta farsi un giro nelle discussioni del Publisher Center di Google News per toccare con mano la frustrazione di tanti editori che si chiedono:
“ma cosa diavolo dobbiamo fare per finire lì dentro?”
Aggiungici poi che a inizio 2025 ci hanno pure tolto le metriche Discover per il traffico desktop, rendendo il quadro ancora più frammentato. Insomma, la sensazione è quella di affidarsi a una macchina potente ma con un cruscotto un po’ troppo inaffidabile e con diverse spie perennemente accese o, peggio, mancanti.
E mentre aspettiamo la prossima “patch”, la domanda che ci ronza in testa è sempre la stessa:
quanto possiamo davvero fidarci di questi giganti digitali quando si tratta di misurare il frutto del nostro lavoro?
Ciao! Anche io ho notato un calo pazzesco. Speriamo risolvano presto, è fastidioso non poter monitorare correttamente Discover. Grazie per aver segnalato la cosa!
– Emanuele Villa
Bah, un altro bug? Ormai la Search Console è più bug che dati utili. Speriamo sistemino in fretta, ma non ci conterei troppo. Solita storia.
Davide Romano, speriamo di sì! Almeno possiamo capire cosa funziona e cosa no. Forza Google! 💪
Uff, che stress! Proprio adesso che stavo cercando di capire meglio come funziona Discover… Speriamo che Google risolva in fretta, altrimenti come facciamo a capire cosa sta succedendo al sito?
Silvia Lombardi, hai ragione! Io la uso per l’università e mi serve per capire se i miei articoli piacciono. Spero che fixino tutto velocemente, altrimenti perdo un sacco di tempo.
Serena Giordano, sperare è l’ultima a morire. Ma Google, coi suoi bug, ci seppellirà tutti.