Perplexity AI sfida Google: L’offerta choc per Chrome e il vero piano dietro l’azzardo

Anita Innocenti

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Dietro l’offerta per Chrome, una startup ambiziosa e un’offerta che mette Google alle strette, tra finanziamenti da chiarire e mire più grandi del browser stesso

Perplexity AI ha offerto 34,5 miliardi di dollari per Google Chrome, approfittando dei problemi antitrust di Google. Questa mossa audace, vista come un azzardo calcolato, mira a ottenere accesso ai dati utente di Chrome. L'obiettivo strategico è potenziare i modelli di Intelligenza Artificiale di Perplexity, ponendo una sfida diretta al dominio di Google nel campo della ricerca e dell'IA.

Una mossa da scacco matto (o un azzardo colossale?)

Parliamo di cifre, perché sono quelle che danno il peso all’operazione: 34,5 miliardi di dollari.

Sì, hai letto bene.

L’offerta è arrivata in un momento tutt’altro che casuale. Google è con le spalle al muro, pressata dall’antitrust statunitense che potrebbe costringerla a vendere proprio Chrome per smantellare una posizione ritenuta monopolistica.

E qui entra in gioco Perplexity.

Come riportato da Axios, la proposta è stata confezionata su misura per risolvere i problemi legali di Google, quasi come a dire: “Vi tolgo io le castagne dal fuoco”. La startup promette di mantenere il browser disponibile e supportato per tutti e di lasciare agli utenti la libertà di scegliere le proprie impostazioni predefinite.

Una promessa che suona bene, ma la vera domanda è un’altra.

Ma i soldi, da dove arrivano?

E qui, diciamocelo, la faccenda si fa interessante. Perplexity è stata valutata circa 18 miliardi di dollari di recente. L’offerta per Chrome è quasi il doppio. La società giura di avere i finanziamenti pronti, garantiti da fondi di venture capital, ma diversi suoi investitori storici hanno dichiarato di non saperne nulla.

Qualcosa non torna, vero?

Sembra quasi che si stia giocando una partita di poker in cui Perplexity ha deciso di andare all-in mostrando un punto che forse non ha ancora in mano. Un azzardo calcolato per mettere pressione, farsi notare e magari spingere altri giganti a scoprire le proprie carte. Perché una cosa è certa: se Google fosse costretta a vendere, si scatenerebbe un’asta a cui parteciperebbero nomi ben più pesanti.

E mentre ci si interroga sulla solidità finanziaria, emerge il vero motivo strategico di questa scalata.

Il vero bersaglio: non è Chrome, ma il dominio di Google

Perché mai una startup dovrebbe svenarsi per un browser che, in fondo, è gratuito per gli utenti?

Semplice: perché oggi chi controlla il browser, controlla la porta d’accesso alle abitudini di miliardi di persone. Controlla i dati, le ricerche, le preferenze. E i dati, nel mondo dell’intelligenza artificiale, sono la risorsa più preziosa in assoluto.

Acquisire Chrome significherebbe per Perplexity avere accesso a un flusso di informazioni senza precedenti per addestrare i propri modelli di IA e sfidare Google sul suo stesso campo: la ricerca di informazioni. Non è un caso che anche altri colossi come OpenAI e Yahoo abbiano mostrato interesse.

La mossa di Perplexity, quindi, è molto più di un semplice acquisto.

È un guanto di sfida lanciato non solo a Google, ma all’intero equilibrio del mercato.

Resta da vedere se Perplexity abbia le spalle abbastanza larghe per reggere questo gioco o se sia solo una pedina in una partita molto più grande, magari usata per alzare il prezzo e preparare il terreno per qualcun altro.

Una cosa è certa: la tranquillità nei corridoi di Mountain View è finita da un pezzo.

E questa, per chiunque lavori nel digitale, è una notizia da non sottovalutare.

Anita Innocenti

Sono una copywriter appassionata di search marketing. Scrivo testi pensati per farsi trovare, ma soprattutto per farsi scegliere. Le parole sono il mio strumento per trasformare ricerche in risultati.

2 commenti su “Perplexity AI sfida Google: L’offerta choc per Chrome e il vero piano dietro l’azzardo”

  1. Antonio Barone

    Mah, 34,5 miliardi per Chrome… sembra un po’ la trama di un film distopico, no? 😅 Chissà se poi ci daranno anche le caramelle gratis con l’abbonamento ai dati. 🍬 #AIwars #DigitalDreams

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