Questa settimana mi trovavo da un cliente con il quale abbiamo riflettuto su una delle sfide più complesse per chi lavora nel digitale: trovare e gestire le persone giuste.
Nonostante la tecnologia ci spinga costantemente verso il futuro, questo problema rimane una costante per tutti gli imprenditori, me compreso, e la questione è chiara: più gli strumenti diventano avanzati, più ci illudiamo che le persone siano meno importanti.
Peccato che sia vero l’esatto contrario.
Nel corso della mia carriera, ho notato che il problema di gestire e trovare persone valide si ripropone costantemente. È curioso, perché viviamo in un’epoca in cui la tecnologia sembra poter fare tutto: dall’automazione dei processi al miglioramento delle performance aziendali. Ma quando parli con altri imprenditori, senti sempre le stesse lamentele: “Non trovo le persone giuste”, “Non riesco a formarle come vorrei”, “Il personale è un costo che non ci possiamo permettere”.
Ci sono passato anch’io. Quando ho iniziato come freelance, sviluppavo siti web, convinto che passare le mie giornate a copiare un sito di successo fosse la soluzione. Presto mi sono reso conto che non bastava: senza una combinazione di competenze, anche il sito più ben fatto resta invisibile.
E così mi sono spostato verso la SEO, un percorso che mi ha portato a fondare la mia agenzia.
Oggi, la mia sfida non è più solo migliorare il posizionamento sui motori di ricerca per i miei clienti, ma gestire persone, creare team, e fare in modo che tutti diano il massimo per far crescere i progetti che seguiamo e con loro l’azienda. Non importa quanto avanzate siano le tecnologie: le persone giuste sono e saranno sempre cruciali per il successo, specie quando la dimensione non è quella una multinazionale. La capacità di delegare compiti a collaboratori capaci è una delle cose che fa la differenza tra un’impresa stagnante e una che cresce. È facile pensare che con l’intelligenza artificiale o i software di gestione possiamo ridurre il peso delle risorse umane, ma in realtà, proprio perché la tecnologia evolve così rapidamente, la presenza di persone competenti diventa ancora più importante.
Non si tratta di assumere più persone, ma di assumere le persone giuste. Un piccolo team, ben selezionato e motivato, può fare molto di più di un gruppo numeroso di persone poco formate o disinteressate. Trovare collaboratori che abbiano le competenze necessarie e che condividano la visione aziendale è il vero segreto del successo.
Ma come si trovano le persone giuste?
Nel corso del tempo ho sviluppato alcune strategie per migliorare il processo di selezione nella mia agenzia. La prima cosa è partire da un annuncio di lavoro ben fatto. Essere chiari fin dall’inizio aiuta a evitare perdite di tempo con candidati che non corrispondono a quello che cerchiamo. Specificare dettagli importanti come la retribuzione e se il lavoro è in presenza o da remoto permette di scremare già chi non è realmente interessato.
Una volta ricevute le candidature, preferisco poi inserire un test pratico prima del colloquio. Ad esempio, se sto cercando un copywriter, chiedo ai candidati di scrivere un breve testo prima di iniziare l’intervista. A quel punto un mio collaboratore che fa già quel lavoro – non io – lo supervisionerà e se mi da l’ok si prosegue, al contrario si passa al prossimo.
Questo mi aiuta a capire immediatamente chi ha le competenze necessarie. Invece di fare dieci colloqui con persone non adatte, ne faccio due, ma con persone che hanno già dimostrato di avere le capacità richieste.
Ma per una piccola realtà trovare le persone giuste è solo il primo passo.
Una volta assunte, è fondamentale investire nella loro crescita. Nel mio team, i collaboratori più esperti affiancano i nuovi assunti, trasferendo competenze e assicurandosi che siano in grado di gestire le loro responsabilità in modo autonomo e questo è importante non solo per il successo individuale del dipendente, ma anche per garantire la continuità del lavoro in caso di imprevisti.
Un altro aspetto fondamentale è avere sempre un backup.
Delegare è necessario, ma bisogna assicurarsi che ci sia sempre qualcuno pronto a subentrare in caso di necessità. Se la tua azienda dipende da una sola persona per un compito chiave, rischi di trovarti in difficoltà se quella persona si ammala o lascia l’azienda.
Nello stesso modo, se assumi stagisti per risparmiare, poi non puoi lamentarti quando il tuo cliente passerà ad un’altra agenzia per avere un lavoro fatto come dio comanda…
Vorrei che chi legge riflettesse su un punto chiave: quanto stai investendo sulle persone che lavorano con te?
Perché il tuo tempo, la tua tranquillità, la professionalità percepita dai tuoi clienti sta la, non nei 30.000€ risparmiati all’anno…
Spesso ci lamentiamo del fatto che non troviamo collaboratori capaci, ma forse il problema è nel nostro approccio alla selezione e alla gestione del personale. Se ti trovi costantemente a criticare il lavoro dei tuoi dipendenti, forse è il momento di chiederti se hai fatto tutto il possibile per trovare e formare le persone giuste.
Il digitale ci pone davanti a sfide sempre più complesse, e la tentazione di affidarsi esclusivamente alla tecnologia è forte. Ma senza un team di persone valide e motivate, nessuna tecnologia potrà fare la differenza. Lamentarsi dei dipendenti è facile, ma costruire un team efficace richiede impegno, pazienza e investimenti intelligenti, non lamentele.
Se in Azienda sei il più bravo a fare tutto significa che hai un grande problema.
Te lo dico chiaro e tondo: il successo della tua azienda non dipende dalle tecnologie fighe o dagli ultimi software che usi. Non basta avere l’IA più potente o la piattaforma più avanzata per fare la differenza. Il vero asset della tua azienda sono le persone. Punto.
Se non hai un team di persone giuste, formate e motivate, stai semplicemente sprecando tempo e soldi. Sono loro che ti permettono di crescere e scalare il business, non qualche tool che ti vende il guru di turno o le mille ore a fare male cose credendo al “chi fa da se fa per tre”.
Non aspettarti che le cose cambino se continui a fare le stesse scelte.