In questi ultimi anni si è parlato tanto di come ottimizzare i siti web per il mobile e i motori di ricerca e ci sta; d’altronde vuoi che i tuoi contenuti possano attrarre più visitatori possibili, hai capito che gli annunci costano caro e, come non bastasse, la guerra che si fanno a colpi di ADS le grosse multinazionali ti escludono completamente dai giochi.
Ecco perché poco tempo fa – il 7 ottobre 2015 – Google ha lanciato il progetto Google AMP da implementare alle pagine proprio con l’obiettivo di favorire la visione dei contenuti per il mobile.
Una pagina web in versione AMP (Accelerated Mobile Pages), “pagine super veloci per il mobile”, infatti garantisce a smartphone e tablet una visualizzazione ben formattata e soprattutto veloce in quanto vengono evitati tutti i possibili rallentamenti dovuti al “peso” dei contenuti e al caricamento. Nello specifico, le pagine in versione AMP si caricano 4 volte più velocemente rispetto a quelle tradizionali utilizzando 10 volte meno dati. Non a caso infatti è appurato che ormai questo tipo di pagine venga preferito sulla quasi totalità delle keyword sul Mobile.
L’idea che Google AMP ottimizzi le pagine praticamente in automatico è un plus non da poco e non è una caso, infatti, che abbia rappresentato una “manna dal cielo” per tutte quelle testate giornalistiche e publisher che proprio sulla fruizione di contenuti testuali online concentrano il proprio business.
Da consulente SEO non posso fare a meno di constatare quanto un’indicizzazione Google AMP possa decisamente aiutarti nel posizionamento del tuo sito e delle tue keyword. Il protocollo Google AMP ha segnato una svolta in termini di velocità, risparmio di risorse e usabilità. In un colpo solo migliora infatti tutti questi aspetti.
Aspetta una attimo però!
Hai detto…Indicizzazione…posizionamento…keyword…???
Non preoccuparti.
Se vuoi capirci un p0′ di più e, soprattutto, se stai cercando qualche dritta capace di farti entrare in testa le più importanti logiche SEO così da poterle mettere in pratica subito a tuo vantaggio, mi sa che la mia guida SEO fa proprio al caso tuo.