Microsoft introduce l’IA in blocco note, paint e altri: rivoluzione o trappola?

Anita Innocenti

Tra innovazione e costi nascosti: l’integrazione dell’IA solleva dubbi sull’accessibilità e l’equità nell’utilizzo degli strumenti digitali quotidiani

Microsoft sta portando l'intelligenza artificiale nelle sue app windows di base, come blocco note, paint e strumento di cattura. La nuova funzione "Write" in blocco note genera testo. Paint ottiene un generatore di adesivi ia. Lo strumento di cattura si migliora con ritaglio automatico. Disponibile per insiders, ma sorgono domande su costi e hardware dedicati.

Il blocco note ora pensa (e scrive) per te: ma a che prezzo?

Microsoft ha deciso che anche il caro vecchio Blocco Note, sì, proprio lui, quello che usi per gli appunti al volo, doveva entrare nell’era dell’intelligenza artificiale. Hanno sfornato una nuova funzionalità chiamata Write, che, come suggerisce il nome, promette di scrivere al posto tuo.

Immagina:

sei lì che fissi la pagina bianca, e voilà, basta un clic destro o una scorciatoia (Ctrl + Q, per i più smanettoni) per chiedere all’IA di generare testo, riscrivere quello che hai buttato giù, o magari aggiustare il tono e la lunghezza, come riportato da BleepingComputer.

Questa magia, per ora riservata agli Windows Insiders nei canali Canary e Dev (con la versione di Notepad 11.2504.46.0, se ti interessa il dettaglio tecnico), non è nemmeno la prima incursione dell’IA in questo semplice editor.

Già da marzo 2024, come descritto nelle pagine di supporto Microsoft, si poteva “riassumere” testi lunghi, e da novembre è arrivata la funzione per “riscrivere” frasi. Dave Grochocki, che in Microsoft ricopre il ruolo di Principal Group Product Manager per le Windows Inbox Apps, si dice entusiasta del feedback della community.

E ci credo, chi non vorrebbe un aiutino per scrivere?

Però, diciamocelo chiaramente, la domanda sorge spontanea:

quanto di questo è reale innovazione e quanto è l’ennesimo tentativo di legarci sempre più stretti all’ecosistema Microsoft, magari con qualche costo nascosto dietro l’angolo, come i famigerati “crediti IA”?

Ma Microsoft si fermerà al Blocco Note o questa è solo la punta dell’iceberg di una strategia ben più ampia?

Non solo blocco note: l’IA di Microsoft si allarga a macchia d’olio

E infatti, come sospettavi, il Blocco Note è solo l’inizio.

La strategia di Microsoft sembra essere quella di infilare l’intelligenza artificiale un po’ ovunque, e le prossime vittime, o meglio, “beneficiarie”, sono altre due applicazioni storiche: Paint e lo Strumento di cattura.

Anche qui, le novità sono state inizialmente distribuite ai tester dei canali Canary e Dev, come dettagliato da Thurrott.com.

Su Paint, per esempio, arriva un “Generatore di Adesivi” che, sulla base di un tuo input testuale, crea delle immagini adesive.

E non solo, anche la selezione degli oggetti nelle immagini ora sfrutta l’IA per, si spera, rendere i fotoritocchi un po’ meno frustranti.

Passando allo Strumento di cattura, Microsoft introduce la funzione “Screenshot Perfetto”, che dovrebbe ritagliare e ridimensionare automaticamente le schermate, e un “Selettore Colore” più avanzato.

Insomma, l’idea di Redmond è chiara: trasformare anche gli strumenti più basilari in assistenti “intelligenti”.

Bello, per carità.

Ma sorge un dubbio:

questa corsa all’IA non rischia di appesantire applicazioni nate per essere leggere e veloci?

E soprattutto, tutta questa “intelligenza” sarà davvero al servizio dell’utente o servirà principalmente a raccogliere più dati e a spingere verso hardware e servizi specifici?

La sensazione è che si stia creando un ecosistema sempre più interconnesso, dove per avere il “meglio” devi per forza giocare secondo le regole della casa.

Ma la gente comune, quella che usa questi strumenti tutti i giorni, come sta reagendo a questa invasione tecnologica?

Entusiasmo degli utenti o nuova trappola? Il dibattito è aperto

Come spesso accade quando un colosso come Microsoft introduce cambiamenti così radicali, le reazioni del pubblico sono contrastanti, un misto di curiosità e, diciamolo, una buona dose di scetticismo. Se da un lato c’è chi, come emerge da alcune discussioni sulla Microsoft Tech Community, accoglie con favore questi assistenti IA capaci di semplificare il lavoro, dall’altro non mancano le voci critiche, e forse non a torto.

Il punto che fa storcere il naso a molti, come evidenziato su WindowsForum.com, riguarda principalmente due aspetti: l’esclusività e i costi. Pare infatti che diverse di queste nuove funzionalità IA, specialmente quelle più “spinte” come il Generatore di Adesivi in Paint, saranno appannaggio dei cosiddetti “Copilot+ PC”, ovvero macchine di nuova generazione pensate apposta per l’IA. E qui casca l’asino: siamo di fronte a un progresso tecnologico o a una strategia per spingere l’aggiornamento dell’hardware?

Come se non bastasse, per accedere a pieno a queste meraviglie, sembra sia necessario un account Microsoft e, in alcuni casi, l’utilizzo di “crediti IA” o la sottoscrizione a servizi come Microsoft 365 o Copilot Pro. La domanda che molti si pongono è: stiamo davvero assistendo a un miglioramento gratuito degli strumenti che usiamo da anni, o ci stanno lentamente abituando all’idea che anche per le funzionalità più elementari, prima o poi, dovremo mettere mano al portafoglio?

Il rischio è quello di creare utenti di serie A e utenti di serie B, frammentando l’esperienza e trasformando strumenti un tempo universali in servizi premium. Insomma, la strada dell’IA è tracciata, ma resta da vedere se porterà a un reale beneficio per tutti o se sarà l’ennesima occasione per le big tech di stringere la presa.

Staremo a vedere.

Anita Innocenti

Sono una copywriter appassionata di search marketing. Scrivo testi pensati per farsi trovare, ma soprattutto per farsi scegliere. Le parole sono il mio strumento per trasformare ricerche in risultati.

1 commento su “Microsoft introduce l’IA in blocco note, paint e altri: rivoluzione o trappola?”

  1. Elisa Marchetti

    Mah, non so… Spero che Paint non diventi un campo di battaglia per l’IA! Ho bisogno di adesivi, non di stress! 😂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi i migliori aggiornamenti di settore