Link building  

Guida alla scelta e all’uso dei migliori anchor text per la link building (esempi inclusi).

cover image della guida all'uso dei corretti anchor text nella link building

Investire in link building senza ottimizzare gli anchor text al meglio, o peggio ancora sbagliandoli, può risultare piacevole quanto affrontare il giorno del proprio matrimonio mezzo svestiti ed in odore di Whisky (“Don bolevo, HIC… bi sbiage davbrero… ”).

Quando si scelgono anchor text sbagliati, l’intero investimento potrebbe infatti andare vano rischiando tra l’altro di penalizzare il sito per sempre.

Fortunatamente però, scegliere e ottimizzare i giusti anchor text non è poi così complicato. Si tratta solo di leggere attentamente ciò che ti sto per dire e affrontare la faccenda in maniera SOBRIA. 

Cosa intendo?

Fidati, lo scoprirai tra poco 😎

La sacra arte dell’ottimizzazione degli anchor text nelle attività di link building.

Partiamo dal perché il testo d’ancoraggio è una faccenda di vitale importanza.

Voglio iniziare questo articolo ricordando cosa twitta John Mueller di Google in merito a questo tema:

Google utilizza il testo di ancoraggio per aiutare a capire il contesto del link e quindi può influenzare le classifiche. In breve, Google si basa molto sul testo di ancoraggio per determinare l’argomento delle vostre pagine. Questo riflette il modo in cui altri domini e pagine vedono i vostri contenuti. Supponiamo che una pagina riceva molti link con testo di ancoraggio relativo a “biscotti con gocce di cioccolato”. Allora Google saprà che la pagina è probabilmente dedicata ai “biscotti con gocce di cioccolato”. La cosa più semplice da ricordare è che il motore di ricerca utilizza il testo di ancoraggio come uno dei fattori per determinare la rilevanza di una pagina. Dal lancio dell’aggiornamento Penguin nel 2012, Google utilizza inoltre il testo di ancoraggio anche in un altro modo. Ovvero per prendere di mira una serie di pratiche SEO discutibili, tra le quali troviamo la creazione di link innaturali ed uno dei modi in cui Penguin aiuta Google a identificare i link non naturali è appunto tramite un’accurata analisi del testo di ancoraggio

– Jhon Muller –

In sintesi, gli algoritmi dei motori di ricerca cercano e possono riconoscere testi di ancoraggio non realistici o artificiali.

Se come immagino ora hai capito che stai andando a rubare a casa del ladro, possiamo continuare…

Il migliore anchor text per la link building (se parti da zero).

Te lo dico subito e senza giri di parole: se stai lanciando un nuovo progetto e vuoi evitare problemi, faresti bene a capire in primis cos’è la link building per comprendere come mai ha così tanto senso concentrarsi su anchor text di tipo brand. 

In due parole: come testo di ancoraggio devi includere il nome del tuo sito.

Non mi stuferò mai di ripeterlo: la base della link building fatta bene ruota attorno alla nostra capacità di rendere credibile il profilo link del sito sul quale stiamo lavorando. Specie quando il sito non ha ancora un posizionamento strutturato sui motori di ricerca, l’obiettivo non dovrebbe dunque mai essere quello di manipolare le SERP, al contrario, quello di concentrarsi principalmente sulla diffusione e sulla valorizzazione del nome del sito (meglio ancora sul brand).

Una volta terminata la fase iniziale (che può durare da uno a 23 mesi) si potrà poi cominciare ad alternare alle chiavi brand anche quelle manipolative, ed in questi casi sarà bene concentrarsi in prima battuta sulle pagine che cominciano a posizionarsi sui motori di ricerca per keywords di nostro interesse.

Ecco.

A mio avviso questa è la migliore strategia per portare avanti una nuova campagna di link building scansando nel 99% dei casi qualsiasi tipo di problematica.

Agendo bene acquisirai un profilo link solido, credibile e strutturato che potrà essere spinto più avanti anche con chiavi manipolative, così da portarti a casa un sempre maggior numero di conversioni sul sito web. 

Una delle tracce più comuni che i SEO lasciano durante la creazione di link riguarda non a caso proprio la distribuzione del testo di ancoraggio a corrispondenza esatta.

Ed il perché è presto detto…

In passato, se vendevi arance rosse e volevi posizionarti per questo termine di ricerca, tutto ciò che dovevi fare era ottenere un numero sufficiente di link che puntassero a quella pagina web con quell’esatto testo di ancoraggio.

Ma ora le cose non girano più in questa maniera.

Nell’Ottobre del 2019, Google ha rilasciato l’aggiornamento BERT, che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per comprendere e classificare le pagine. Come è tipico di Google, non è chiaro al 100% come lo utilizzi in relazione ai testi di ancoraggio, ma molti tra noi SEO hanno ipotizzato che Google presti maggiore attenzione agli indizi di contesto intorno alle ancore.

Ora più che mai dunque, i crawler di Google potrebbero anche analizzare e considerare le parole e le frasi circostanti più di quanto non facessero in passato, lasciando al nostro testo d’ancoraggio meno rilevanza di quanto non accadeva in passato.

🤓 Leggi anche: 5 opportunità che ignori del mio servizio di Link building (Non per tutti)

Anchor text a corrispondenza esatta e penalizzazioni

Lo ripeto: non è naturale abbondare di anchor text a corrispondenza esatta quando i link puntano al tuo sito web.

Come potrebbero d’altronde questi siti esterni collegarsi a te sempre con parole del tipo “ER meglio bello del Colosseo”?

Semplicemente, in condizioni naturali, non potrebbero. Quindi, la probabilità che centinaia di blogger si colleghino alla stessa pagina con lo stesso testo di ancoraggio è decisamente irreale – leggi penalizzante.

Un profilo di link innaturale può infatti causare tonnellate di penalizzazioni da parte di Google.

Le ancore a corrispondenza esatta poi possono puntare a una sola parola chiave! Se osservi aHrefs, facendo una semplice analisi di un qualunque sito forte, noterai che le pagine che si posizionano per la parola chiave di riferimento tendono a posizionarsi anche per numerose varianti a coda lunga ed è esattamente quel traffico spesso responsabile della maggior parte degli accessi.

Esempio di una pagina che intercetta diverse anchor text pertinenti

Ma come si fa a posizionarsi per i termini di ricerca scelti senza testo di ancoraggio a corrispondenza esatta?

Risposta rapida: prendendo seriamente in considerazione l’ottimizzazione on-site e questi sono i principali fattori da prendere in considerazione:

  1. assicurati che ogni pagina contenga la parola chiave principale all’interno della struttura dell’URL;
  2. verifica che ogni pagina menzioni la parola chiave a cui si rivolge in modo naturale all’interno del flusso del contenuto e che questo sia pertinente e dettagliato in relazione a ciò che le persone vogliono sapere su quel dato argomento;
  3. utilizza ancoraggi a corrispondenza esatta all’interno dei menu di navigazione presenti sul sito.

Nella loro semplicità questi rappresentano tutti modi per incorporare anchor interessanti in modo spontaneo e naturale.

Meme super divertente sulla reazione di Google davanti ad un sito con un buon profilo link

Anchor text 100% sicuri con i quali fare link building (esempi inclusi). 

A questo punto dovresti aver capito che con la link building non si scherza. Bombardando il tuo dominio con anchor text di tipo exact match potresti arrivare a distruggere per sempre la sua reputazione. Ecco dunque una lista corredata da esempi pratici delle migliori anchor text alternative da utilizzare per far crescere il proprio sito web in sicurezza.

Parola chiave LSI di ancoraggio.

LSI, noto anche come “indicizzazione semantica latente“, utilizza diversi termini della parola chiave target. Se ad esempio la parola chiave target è “negozio online”, gli anchor text LSI potrebbero includere:

  • negozio di vendita online;
  • aprire un negozio online;
  • negozio e-commerce;

e così via…

Ne vuoi trovare di ottime che fanno al caso tuo? Digita la tua query su Google e fai attenzione a tutti i sinonimi suggeriti. Nella stra-grande maggioranza dei casi ne troverai a bizzeffe. 

Anchor text a corrispondenza parziale.

Le ancore a corrispondenza parziale includono una variante della parola chiave di destinazione accompagnata da termini generici.

Se la pagina linkata riguarda ad esempio la “consulenza legale”, un testo di ancoraggio di corrispondenza potrebbe essere “strategie di consulenza legale” o “come ricevere una consulenza legale realmente efficace”.

Oppure, se si sta cercando di posizionarsi per “TikTok marketing”, le ancore a corrispondenza parziale potrebbero essere:

  • Utili consigli di marketing su TikTok;
  • per saperne di più sul marketing di TikTok;
  • ecc.

Ecco altri esempi di questo tipo di ancoraggio:

  • Un ristorante di alto livello a Miami;
  • Acquistare voli economici da Londra a Parigi;
  • La nostra società di SEO.

L’aspetto positivo del testo di ancoraggio a corrispondenza parziale è che comunica a Google l’argomento della pagina collegata in modo naturale contribuendo alla comprensione del contenuto.

Testi d’ancoraggio relativi.

Come i testi di ancoraggio a corrispondenza ravvicinata, quelli correlati utilizzano variazioni della vostra parola chiave.

Tuttavia non includono mai la parola chiave stessa.

Supponiamo che un articolo parli di “ottimizzazione SEO dei titoli”. La parola chiave principale potrebbe essere “titoli SEO” ma, tra le ancore più utilizzate, possiamo notare:

  • Ottimizzazione dei titoli per la ricerca;
  • Posizionarsi bene in Google news;
  • Guida dettagliata all’ottimizzazione dei titoli;
  • e così via…

Come avrai notato nessuno di questi esempi include il termine esatto “titoli SEO”.

I testi di ancoraggio correlati sono utili per creare un profilo di link più vario e per scongiurare i rischi di un’eccessiva ottimizzazione.

Ancoraggi generici.

Questo tipo di testo di ancoraggio utilizza una parola o una frase generica che non fornisce un contesto utile sull’argomento della pagina collegata e spesso svolge la funzione di chiamata all’azione.

Poiché le ancore generiche utilizzano verbi d’azione, sono un modo efficace per incoraggiare un maggior numero di lettori a cliccare sul collegamento.

Quelli più frequenti sono:

  • Fare clic qui;
  • Per saperne di più ;
  • Acquista ora ;
  • Iscriviti ;
  • Guarda ;
  • Visita il sito web;
  • Questo sito;
  • Questa pagina ;
  • e così via…

Tuttavia, è sempre bene non creare un numero eccessivo di link con testo di ancoraggio generico sulle tue pagine perché questo tipo di link non dice, né aggiunge nulla riguardo la destinazione che l’utente raggiungerà una volta fatto il click!

Ancora nuda (naked url).

Quando l’URL grezzo viene utilizzato come ancoraggio al posto di una parola o di una frase, si parla di ancoraggio “nudo”.

Prendiamo ad esempio la homepage del mio blog:

il sito https://www.roberto-serra.com/ ora che l’ho resa cliccabile si è trasformata in un testo di ancoraggio nudo.

Le ancore nude si trovano di solito in fondo ai comunicati stampa o nelle biografie degli autori nei post dei blog ed includono pochissime informazioni contestuali, a meno che il nome del dominio non abbia al suo interno una parola chiave , cosa sempre consigliabile per una marea di motivi.

Quando si fa link building l’uso di ancoraggi nudi è completamente sicuro, inoltre, quando il testo vicino a un ancoraggio semplice contiene informazioni contestuali, può avere un vantaggio di ranking.

Brand + parola chiave

Questo tipo di testo di ancoraggio utilizza nomi di marchi e parole chiave a corrispondenza parziale. Includendo il nome del brand accanto alla parola chiave per la quale ci si vuole posizionare, aiutiamo Google a collegarlo ai principali prodotti e servizi che vengono offerti.

Ecco alcuni esempi di ancore di marca + parole chiave:

  • Postpickr per la gestione dei social media;
  • Ahrefs per la ricerca delle parole chiave;
  • I servizi SEO di Roberto Serra.

L’obiettivo di questo tipo di ancoraggio è quello di mettere in relazione il nome del marchio con le parole chiave di destinazione.

Anchor text di tipo long tail

Le ancore a coda lunga (long tail) sono un’altra variante dell’ancora a corrispondenza parziale, ma sono composte da più parole, di solito quattro o più. Oltre a includere la parola chiave nel testo di ancoraggio, includono anche termini descrittivi, generici o di marca.

Un esempio di testo di ancoraggio a coda lunga potrebbe essere “perché i negozi di e-commerce dovrebbero investire nella SEO locale” con il link che punta a una pagina sulle strategie di SEO locale.

Altri esempi di testo di ancoraggio a coda lunga:

  • Per saperne di più sulla link building visitate il blog di Roberto Serra
  • Questa nuova tattica di positioning consente di ottenere più follower;
  • Il marketing su TikTok fa parte delle strategie utili;
  • etc…

Questi tipi di ancore si creano naturalmente quando altri siti web si collegano e delle volte gli autori utilizzano un sottotitolo o un titolo completo come testo di ancoraggio per i link a coda lunga.

Per costruire una strategia di link building di qualità potete utilizzare la piattaforma SEO online Sitechecker. Questa piattaforma vi aiuterà a fare un’analisi dettagliata di tutti i backlink e delleancore.

Anchor text: La giusta percentuale di distribuzione per tipologia.

Grafico che suggerisce la corretta distribuzione degli anchor text

Quasi si trattasse di una ricetta, anche in questo caso tutti gli ingredienti devono essere giustamente dosati. 

Come ti ho detto la distribuzione del testo di ancoraggio può influire sul posizionamento del sito nei motori di ricerca ed è dunque qui che devi concentrare le tue energie. Ovviamente è molto difficile stabilire quale sia la distribuzione ideale, ma sulla base di alcune ricerche, queste paiono essere le caratteristiche principali:

  • Anchor text brand: 40%.
  • Testo di ancoraggio unico: 25%.
  • Url nuda: 15%.
  • Brand + parola chiave: 10%
  • Testo a corrispondenza parziale: 5%.
  • Testo di ancoraggio a coda lunga: 4%
  • Ancoraggi esatti: meno dell’1%.

Quando si creano backlink, è fondamentale tenere traccia dei testi di ancoraggio utilizzati perché altrimenti, potresti andare avanti senza lavorare ad una giusta distribuzione. Personalmente suggerisco di tenere traccia delle ancore su un foglio Excel così da evitare le ripetizioni. 

L’utilizzo di strumenti di monitoraggio come SEMrush, Monitor Backlinks e Ahrefs può inoltre essere utile per tenere sotto controllo sia questo aspetto che l’avanzamento dell’intera campagna di link building.

Esempio di costruzione di anchor text per una specifica parola.

Vediamo ora come inserire ciascun anchor text ipotizzando di voler posizionare la parola “Anchor text link building“.

Userò la sottolineatura per indicare quello che potrebbe essere il link ok?

TIPOLOGIAFRASE CON ANCHOR
BrandLa scelta dei giusti anchor text merita sicuramente un approfondimento e questo articolo del blog di Roberto Serra, consulente SEO attivo da anni nel settore, rivela passaggi interessanti e non scontati sul mondo della link building
Url nudaSe si è in cerca di un approfondimento sugli anchor text per le attività di link building potrebbe essere d’aiuto visitare questa pagina: https://www.roberto-serra.com/anchor-text-link-building. Al suo interno è contenuto un interessante approfondimento corredato da diversi esempi concreti su come inserirli all’interno delle proprie frasi, specie se si è alle prime armi.
Brand + chiaveSe interessati al mondo della SEO off-site, suggeriamo la lettura dell’articolo “anchor text link building” scritto da Roberto Serra che oltre a spiegare bene i concetti mostra degli esempi concreti per ciascuna tipologia di testo d’ancoraggio.
Corrispondenza parzialeNella SEO off-site, così come segnalato anche da Roberto Serra nel suo approfondimento, è poi fondamentale usare correttamente i giusti anchor text per la link building, così da non commettere errori quando si lavora al posizionamento delle proprie pagine su Google.
Long tailLato SEO gioca un ruolo fondamentale la componente off-site ma, come ricordato dai principali esperti di settore, per evitare penalizzazioni occorre prestare attenzione all’utilizzo e alla scelta dei giusti anchor text.
Exact matchTutti i principali esperti del settore concordano, off-site “anchor text link building” rappresenta quasi una parola magica tramite la quale è possibile raggiungere ottime risorse per avviarsi a questa disciplina.
La tabella mostra esempi di costruzione di frasi con differenti anchor text per la link building

Sapevi di poter usare gli anchor text interni per perfezionare l’attività di link building?

In alcuni casi, per le ragioni più disparate, si ricevono link da siti esterni che decontestualizzando il topic principale della pagina. Come al solito di link giusti e buoni, aggratis se ne prendono pochi e niente ma invece di scarsi e rompiscatole… a pacchi.
In questi casi non puoi controllare il testo di ancoraggio utilizzato da altri siti ma potrai comunque controllare il testo di ancoraggio utilizzato per i link interni. Presto detto perché ribadisco spesso che una buona strategia di link interni può davvero migliorare la tua SEO.
Quando dentro il sito colleghi correttamente una pagina con altre, aiuti Google a comprenderne il significato e se lo aiuti a capire meglio di cosa parli, questo segnale potrà venirti in contro per disambiguare, confermare o perfezionare i dati riferiti al tuo sito all’interno del suo cervellone.

In conclusione

In base a quanto detto cerchiamo di trarre le conclusioni del post, sintetizzando tutti i fondamenti di cui ti ho parlato riguardo i testi di ancoraggio.
In primis quando aggiungi un link interno a una pagina web del tuo sito fai del tuo meglio per usare un testo di ancoraggio che non sembri costruito a tavolino. Ricorda poi che Il testo di ancoraggio a corrispondenza esatta è generalmente sconsigliato tranne se supportato da link con anchor differenti provenienti da altre fonti.
Se poi alla fine della fiera vuoi una mano per la tua prossima campagna di link building in questo articolo ti dico tutto su ciò che possiamo pensare di fare insieme per far decollare il tuo sito.

#avantitutta!

🏆 Take Aways…

  1. Gli anchor text sono importanti per gli utenti e per i motori di ricerca.
  2. I testi di ancoraggio dovrebbero essere vari e distribuiti in modo naturale.
  3. Gli anchor ricchi di parole chiave dovrebbero costituire solo una minima percentuale della loro distribuzione.
  4. Occorre prendere in considerazione anche l’ottimizzazione on-site.
  5. E’ opportuno utilizzare anche le parole chiave in co-occorrenza.

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

Non perderti i migliori aggiornamenti di settore

Iscriviti alla newsletter per ricevere le risorse più recenti sul digital marketing, SEO, Google,intelligenze artificiali e molto altro.


Ricevi i migliori aggiornamenti di settore