Seo  

I migliori SEO tool per analizzare, decidere e monitorare la SEO

migliori seo tools s estrumenti per il posizionamento sui motori di ricerca

In questo articolo:

Dunque cercavi un feedback non di parte riguardo i migliori SEO tool? Sei nel posto giusto, ecco quelli che non dovresti proprio ignorare

In questo articolo: Un obiettivo lo puoi raggiungere solo se è misurabile e nella SEO tutto, ma proprio tutto è misurabile… a patto di avere (e saper usare) gli strumenti giusti.

Questo articolo è dedicato ai pezzi da novanta delle metriche SEO, a quei tool che non dovrebbero mai e poi mai mancare nelle strategie digitali di ogni buon consulente SEO. Ecco perché ho pensato di scriverti tutto dalla A alla Z: quali sono i migliori SEO tool, le loro caratteristiche principali e quali dati ti offrono per migliorare (realmente) la tua crescita SEO.

SEO, SEO delle mie brame, qual è il sito meglio posizionato del reame? Di sicuro non è il tuo.

Eppure… eppure sono sicuro che c’eri anche tu a quel seminario di marketing. Uno dei tanti nei quali si ribadisce che sono i dati a fare la differenza.

Ma quali dati?

  • Quelli sulla tua audience
  • Quelli sui tuoi competitor
  • Quelli sulle statistiche dei tuoi progetti
  • Insomma, dati di tutti i tipi…

Allora ho una domanda per te: in ambito SEO, tu li hai i dati ?

Ma soprattutto, sai dove andarteli a prendere?

Se la risposta è no sei il benvenuto, ma se è il fatturato che cerchi… allora sei nel posto giusto!

Dovresti leggere questo articolo (anche se in questo momento ti stesse andando a fuoco la piscina) per 3+1 ottimi motivi.

  1. Perché ti parlo dei migliori SEO tool
  2. Perché questi tool possono aiutarti a scalare le SERP facendo SEO (data driven)
  3. Perché attraverso la SEO (e tanto sudore) puoi ottimizzare le tue strategie di vendita e fatturare di più
  4. Motivo bonus: perché sono bello! (motivo molto rilevante, anche se poco veritiero)

Vabbè Robi, una chance te la do, però se mi fai perdere tempo ti do una botta sulla spalla così forte che ti rompo un ginocchio.

Tranquillo, faccio il consulente SEO… e i siti li faccio rankare anche a mani legate 🙂 

Perché la scelta dei giusti SEO tool conta tanto?

Premesso che solo un buon esperto SEO è davvero in grado di leggere correttamente i dati, sono proprio gli strumenti a permettere di ottenere dati e misurare quasi tutto ciò che è inerente a un sito e ai suoi contenuti.

Oggi come oggi sono sempre di più i professionisti e le aziende che scelgono il web per promuoversi e fare branding, e non è un segreto che gli strumenti cardine per farlo sono blog e siti aziendali.

D’altronde dati e statistiche confermano che la SEO è un tassello imprescindibile per le attività di posizionamento. Pensa che non molto tempo fa (2017) riviste importanti come Forbes – mica l’almanacco di Cerignola in provincia di Foggia –  ci fornivano dati indiscutibili a riguardo. Sul noto portale si calcolava che la spesa per la SEO sarebbe arrivata a oltre 80 miliardi annui entro il 2020. Sì, hai letto bene… miliardi!

E indovina un po’? Parte di questa spesa è dovuta all’acquisto o al pagamento delle fee mensili di SEO tool.

spesa in SEO e SEO tools entro il 2020 Forbes

Insomma, se le aziende di tutto il mondo stanno puntando sulla SEO un motivo ci sarà, no?

Forbes parla della SEO come uno degli investimenti potenzialmente di maggior valore per il business. Il motivo è presto detto: a parità di euro spesi, la SEO può portare risultati più duraturi nel tempo se paragonata ad altre forme di marketing.

Eccoci dunque al punto.

Una buona SEO necessita di strumenti ed è abbastanza probabile che tu ora voglia sapere quali sono, dico bene?

Ok, ti tolgo subito la curiosità. Considera questo articolo una vera e propria consulenza SEO – gratis 😀

I migliori SEO tool secondo Roberto: ecco i 4 tool immancabili

  1. SEMrush: insostituibile per le analisi SEO a livello internazionale
  2. SEOZoom: la suite tutta italiana attraverso la quale analizzare e monitorare progetti web
  3. Majestic: uno dei principali strumenti di analisi backlink con un enorme database di informazioni
  4. Ahrefs: eccellente tool per la backlink audit del proprio sito o per quelli dei competitor

Ora scenderò nel dettaglio di ciascuno, spiegandoti in modo semplice tutte le varie funzioni.

Come dici?

Ao Robbé, ma che ti sei messo in testa? Sti tool sono 4, quanto devo sborsare? Sto ancora pagando le rate del sitarello bello bello…

Beh, hai colto nel segno, si tratta di tool a pagamento. Fare SEO significa fare impresa e sono poche le funzioni di cui puoi godere gratis. Non crederai mica che queste software house lavorino per te solo perché sei simpatico, no?

Sì, ok, tutti i tool hanno una versione free, è vero, ma e un po’ come stare a dieta. Ti offrono la torta, ma tu ne prendi solo un pezzettino piccino picciò… però una volta che l’assaggi è la fine, ti mangeresti pure il pasticcere.

Scherzi a parte, io ovviamente li uso tutti (e pure altri) e non ti nascondo che mi costa. Ogni anno sborso infatti “mila euro” in tool, ma lo faccio perché questo mi permette di massimizzare le possibilità di successo dei miei clienti e dei progetti SEO che seguo.

Analisi SEO on-page: SEMrush e SEOZoom a confronto

Cominciamo la nostra analisi partendo da SEMrush. Parliamo di un SEO tool, certo, ma ormai è qualcosa di più, perché da oltre 10 anni si piazza sul mercato come uno dei i migliori strumenti di analisi della concorrenza e ricerca per l’online marketing.

SEMrush (così come SEOZoom) è una suite e ciò significa che comprende una serie di strumenti e utility a tua disposizione per diversi scopi. Con una piccola infarinatura puoi usarlo anche se non sei un esperto SEO perché sul sito ufficiale trovi a tua disposizione una vera e propria Academy frequentata dalle cinture nere della SEO italiana ed internazionale, tutte pronte a mostrarti come, quando e dove usare questo tool.

semrush e seozoom migliori tool per analisi seo 

Le mie 5 funzionalità preferite di SEMrush

SEMrush è veramente strapieno di funzioni davvero utili. Padroneggiarle tutte è difficile, ma se anche utilizzassi solo quelle di base ti potresti fare subito un’idea su:

  1. Come migliorare e ottimizzare il tuo sito
  2. Come stanno lavorando alle tue spalle quei maledetti dei tuoi concorrenti

On Page SEO Checker: utile per migliorare le tue pagine in chiave SEO

On Page SEO Checker di SEMrush è stato progettato per aiutare le persone ad ottimizzare i loro siti web e fare in modo che “rankino” meglio. Questo strumento suggerisce idee di ottimizzazione precise per migliorare la visibilità delle pagine web, ma la parte più interessante è che lo fa in base a ciò che stanno facendo i tuoi concorrenti.

 Ti sarà dunque possibile utilizzare la funzione On Page SEO Checker per ottimizzare i post esistenti sul blog del tuo sito.

 Tieni presente che On Page SEO Checker è uno strumento “di progetto”, quindi per poterlo utilizzare è necessario andare nella sezione “Crea progetto” ed impostare il tuo dominio.

 
on page seo checher seo toll semrush
 

Notevole è inoltre il fatto che On Page SEO Checker, in pochi secondi, generi per te un report elencando tutte le idee di ottimizzazione che SEMrush ha raccolto per migliorare la SEO on-page e la qualità sulle pagine analizzate.

Analisi keyword e long tail: SEMrush si conferma un tool di massima precisione

Come saprai per la SEO sono fondamentali le keyword, ovvero le autentiche ricerche che gli utenti fanno nella search bar di Google (o altri motori di ricerca).

Ormai chiunque sa che conoscere le keyword è essenziale per arrivare al proprio pubblico di riferimento, e proprio per questa ragione SEMrush ha ideato un keyword tool completo e performante, ricco di dati utili per la SEO.

Lo strumento di per sé è molto semplice da usare e ti aiuta ad individuare tutte le parole chiave correlate a quella di tuo interesse. In tal modo potrai produrre contenuti ottimizzati e basati sulle domande degli utenti.

Per usare lo strumento basta inserire la o le parole chiave nella casella di ricerca e premere invio.

 
strumento parole chiave e long tail di semrush
 

Dovrai attendere solo pochi secondi per permettere a SEMrush di estrarre i seguenti dati:

  • Volume delle ricerche
  • Numero di risultati
  • Suggerimenti di keyword
  • Parole chiave correlate
  • Costo per clic degli annunci a pagamento

Troverai tutto immediatamente leggibile. Nell’immagine puoi notare come si presentino i risultati per la chiave digitata:

keyword tool mostra il volume della chiave di ricerca su semrush

Ma sai che c’è? C’è un’altra caratteristica di SEMrush che spesso viene ignorata dagli utenti, il mitico Keyword Magic Tool.

Il Keyword Magic Tool è uno strumento di ricerca di parole chiave facile da usare che fornisce tutte le parole chiave necessarie per costruire una campagna SEO o PPC efficace. Con questo strumento è possibile generare tonnellate di parole chiave a coda lunga, utilissime qualora tu stia analizzando query più cercate per il settore “x” o durante lo svolgimento di un’indagine di mercato digitale.

SEMrush e il monitoraggio del ranking

Qualsiasi web master dovrebbe sapere come è posizionato il sito per le keyword di interesse. Se per esempio vendi carrelli elevatori, per te sarà molto interessante conoscere in quale posizione si trova il tuo sito/blog per alcune parole specifiche.

Ecco, è esattamente qui che il Position Tracking Tool di SEMrush potrebbe tornarti comodo. Questo strumento permette infatti di conoscere la posizione di tutte le parole chiave d’interesse per il tuo business.

  1. Puoi trovare i punti forti e deboli del tuo sito
  2. Puoi monitorare costantemente la situazione
  3. Puoi pianificare una strategia di crescita per le chiavi che ti interessano

position tracking di semrush seo tool

Una delle funzioni più esaltanti riguarda la possibilità di mettere a confronto il tuo posizionamento con quello dei competitor, così da capire chi si trova davanti a te.

SEO Audit del sito: l’analisi dello stato di salute del sito

Se vuoi individuare (e pesare) eventuali errori di natura tecnica, sappi che gli strumenti che trovi dentro SEMrush ti permetteranno di controllare rapidamente lo stato di salute del sito. 

Non dobbiamo scordare mai che un corretto “stato di salute” del sito aiuta i robot nella fase di crawling, garantendo al contempo una migliore esperienza utente.

L’audit del sito SEMrush è uno strumento di analisi SEO che può aiutarti a trovare o risolvere i problemi di SEO on-site. Tra gli altri, esso identifica problemi relativi a:

  1. Contenuto (ottimizzazione dei contenuti)
  2. I link (qualità e stato dei link)
  3. L’accessibilità (di sito e pagine, eventuali errori)
  4. La crawlability (facilità di scansione del sito da parte dei bot dei motori di ricerca)
  5. Eventuali errori nel codice

analisi errori sul sito con semrush seo tool

Il tool per individuare le opportunità di Link Building

La link building rimane ancora parte integrante della SEO e i backlink autorevoli provenienti da siti ad alto trust possono certamente spingere il tuo sito a salire nelle SERP. Tramite un’analisi delle principali metriche, il Link Building Tool di SEMrush riesce a suggerire i siti da contattare al fine di acquisire nuovi potenziali backlink… e spesso ci azzecca!

Per accedere al Link Building Tool di SEMrush devi andare sul cruscotto progetti e cliccare sul pulsante di configurazione nel widget Link Building.

 
link building tool semrush
 

Successivamente, puoi inserire 10 parole chiave per le quali desideri ottenere una posizione più alta e 10 concorrenti che desideri superare in SERP. In due click il gioco è fatto. 

SEMrush ti presenterà infatti un elenco di potenziali link che potrebbero aiutare il tuo sito, calcolati in base alla ricerca organica, i backlink dei concorrenti, le menzioni, ecc.

Ok, ma quanto costa SEMrush? Prezzi e piani

Parlando di prezzi, SEMrush – come puoi ben immaginare – non è gratis. In compenso però il tool offre soluzioni adatte a tutte le tasche (medio spendenti). Tieni anche presente che dall’offerta più bassa a quella più alta le funzioni disponibili cambiano, e non di poco.

Ecco la situazione nell’immagine successiva:

tool seo semrush pacchetti e prezzi

Nonostante i pacchetti principali siano tutti a pagamento, SEMrush permette di provare gratuitamente il servizio. Esiste infatti un’offerta per la quale il tool resta a tua disposizione gratis per 7 giorni. Per ottenere questa offerta non dovrai far altro che attivare un account:

semrush prova gratuita 7 giorni

SEMrush, pro e contro

Ora che conosci meglio SEMrush vorrei parlarti dei pro e contro della piattaforma. Sono ottimista, dunque iniziamo dai pro:

  • SEMrush è incredibile. Ti mostra le opportunità e ti aiuta a migliorare le tue classifiche offrendoti dati A+++
  • Caratteristiche come l’audit SEO, gli scenari competitivi e l’audit social (si puoi fare anche un’analisi della tua popolarità) sono i pro di questo prodotto. L’interfaccia è molto più facile da usare di qualsiasi altro prodotto e nel corso degli anni si va via via semplificando sempre più.
  • Senza mezzi termini, SEMrush a mio avviso contiene tutti i report e i dati che ti possano servire lato SEO e SEM. Non credo esista un altro strumento capace di servire così tante caratteristiche ad un prezzo unico come questo.
  • Da una sola postazione puoi vedere le prestazioni dei tuoi progetti attraverso una moltitudine di aspetti: social media, backlink, posizionamento su Google e SEO tecnica (solo per citarne alcuni).

I contro di SEMrush:

  • Ha una tale quantità di funzioni che all’inizio la curva d’apprendimento potrebbe essere ampia.
  • Manca di una vera e propria formazione all’uso su aspetti “ad hoc”.
  • Ci sono molte caratteristiche e a volte, se sei alle prime armi, può essere difficile trovare l’esatta funzione di cui hai bisogno.
  • I neofiti tendono ad interpretare male la mole di dati fornita, proprio perché parliamo di tantissime informazioni sparate in faccia alla velocità della luce.

SEOZoom: le caratteristiche che preferisco della suite italiana

In tema di software verticali dedicati alla SEO, in Italia non c’è un’offerta variegata. Il principale strumento made in Italy per analisi SEO e monitoraggio è proprio SEOZoom.

Grazie a un’interfaccia molto curata e alle numerose funzioni disponibili, la suite di casa SEO Cube è ormai molto diffusa tra i SEO italiani.

SEOZoom è disponibile da qualche anno. Fin dal momento del lancio sul mercato, il team di sviluppo ha dettato una linea molto chiara: massima attenzione alla user base e ai suoi bisogni. Così lo strumento è stato adattato e migliorato nel tempo anche in base alle indicazioni provenienti dagli utenti stessi.

Ecco le caratteristiche che apprezzo maggiormente di SEOZoom:

1 –  Zoom Authority e analisi domini

SEOZoom ha assunto sempre più importanza nel corso del tempo anche grazie alle sue metriche. In particolare, il team ha creato un sistema di valutazione complessiva del valore di un sito su base algoritmica. Vista la sua affidabilità, il sistema si è affermato come uno degli standard italiani in ambito SEO e link building.

Il parametro in questione è lo ZA (Zoom Authority) e si esprime attraverso un numero che va da 0 a 100. Questo valore è il risultato sintetico di una serie di metriche cardine in grado di esprimere la rilevanza di un sito agli occhi di Google. La ZA tiene in considerazione fattori quali:

  1. Link popularity
  2. Traffico
  3. Posizionamento
  4. Numero di keyword posizionate
  5. Crescita o decrescita del progetto

Conoscere lo ZA di un sito è utile per comprendere a colpo d’occhio la dimensione e la caratura raggiunte da un progetto. Ma non confonderti: lo ZA non è un indicatore del fatturato. A parità di ZA, due siti possono avere un fatturato agli antipodi.

La monetizzazione, infatti, dipende da tutt’altri elementi. Qui conta molto di più il rapporto qualità/volume di ricerca delle keyword per le quali il sito è posizionato.

Ti ho già detto che puoi conoscere lo ZA di un sito… gratis?! Puoi usare la suite per scoprire il valore assegnato ai tuoi siti o fare il furbo e indagare sul livello raggiunto dai tuoi competitor. Ti basta usare il tool di analisi dominio di SEOZoom, disponibile gratuitamente per un numero limitato di ricerche.

Inserisci un dominio nella search bar per conoscere una serie di dati fondamentali:

ZA di SEO Zoom seo tools

Come vedi nell’immagine, lo ZA del sito Repubblica.it è di 83. Davvero molto alto. Per fare un paragone, devi pensare che mediamente lo ZA dei siti italiani si aggira intorno a 40. Sono veramente rari i siti che superano 70, non a caso uno di questi è Repubblica.it, uno dei principali portali di informazione in Italia.

2 – Creare progetti e seguirli

Proprio come SEMrush, anche SEOZoom presenta una funzione utile per monitorare i tuoi progetti personali o aziendali. Puoi infatti creare un collegamento sulla suite con i siti che intendi tenere sotto controllo e, a quel punto, il tool terrà traccia di tutti gli aspetti cruciali del progetto. Osservando le varie metriche, ogni giorno, potrai avere in pochi istanti il polso della situazione.

seo tool seozoom funzione monitoraggio progetti

Un esempio di funzione succosa? Il monitoraggio keyword, davvero preciso e ben congegnato. La funzione ti consente di restare sempre aggiornato sui movimenti in SERP di TUTTE le chiavi di ricerca per le quali il sito è posizionato entro la 5° pagina di Google.

monitoraggio posizionamento SEOZoom

Il numero di progetti caricabili varia in base al piano prescelto. Si va dall’abbonamento di base, che permette di creare 2 progetti, fino al piano corporate (il più costoso e ricco di servizi) che non ha limiti sui progetti caricabili.

3 – Monitoraggio del posizionamento

SEOZoom permette un eccellente monitoraggio del posizionamento per le chiavi di ricerca. È possibile controllare i movimenti delle tue keyword, ma puoi anche analizzare il posizionamento dei competitor nel dettaglio.

Il sistema è davvero molto intuitivo e riporta dati come:

  • Keyword in salita: mostra tutte le keyword che hanno ottenuto un miglioramento della posizione in SERP
  • Keyword in discesa: mostra la discesa di keyword e quante posizioni sono state perse in SERP
  • Keyword stabili: qui si vedono le parole chiave che non hanno subito modifiche al posizionamento
  • Keyword entrate in Top 10
  • Keyword uscite dalla Top 10

seo zoom uno dei migliori seo tool per monitorare keywords

Ci sono KPI keyword per il tuo progetto che vuoi marcare strettissime, come fossi il KGB sovietico? Ottimo, non devi fare altro che inserirle nell’elenco “keyword monitorate” e sarai informato di qualsiasi movimento le riguardi.

4 – Analisi Keyword

Va bene il controllo del posizionamento, ma come ti aiuta SEOZoom se devi produrre contenuti? Niente di meglio dell’ottimo tool di analisi keyword.

Il tool monitora più di un 1 miliardo di parole chiave italiane. Inoltre per chi lavora in lingua inglese è ora presente anche un database dedicato, con circa 100 milioni di keyword (constante aggiornate e ampliate).

Grazie alle varie funzioni disponibili, l’analisi risulta completa e approfondita e tu puoi assicurarti che le tue nuove pagine e i tuoi contenuti siano ottimizzati con l’inserimento delle parole chiave più importanti e delle correlate.

Per fare l’analisi non devi fare altro che inserire la keyword nella search bar di SEOZoom, che si trova in alto:

ricerca e analisi parole chiave con seozoom

Con la funzione Infinity è possibile trovare le keyword correlate e le long tail (variazioni di una parola chiave base). Una volta fatte le ricerche si possono esportare i risultati in un comodo file Excel.

ricerca keywords su seozoom too sel

Come puoi notare, il tool mostra il volume (Vol) di ricerca mensile, il livello di concorrenza della keyword selezionata e il CPC medio, ovvero il costo per click per chi volesse fare advertising su Google per la data keyword.

5 – Strumenti editoriali

Infine ti introduco agli strumenti editoriali di SEOZoom. Ti piacerebbe scrivere sempre articoli ottimizzati per la SEO? Gli sviluppatori della suite hanno pensato anche a questo, offrendoti la stesura semplificata di pezzi SEO oriented con un tool all-in-one.

Lo strumento è organizzato come un vero e proprio article builder.  A partire da una keyword di tuo interesse, puoi creare da zero un articolo altamente ottimizzato lato SEO!

La prima cosa da fare è inserire la parola chiave di interesse:

strumento editoriale seozoom per articoli ottimizzati seo

Una volta aggiunta la parola chiave puoi scegliere alcune correlate da inserire nella stesura. A questo punto puoi passare alla scrittura vera e propria: SEOZoom ti offre un editor sviluppato in house con il quale creare l’articolo.

Una volta finito di scrivere riceverai un punteggio relativo al tuo contenuto che ti permette di monitorare in tempo reale il grado di ottimizzazione SEO del testo e capire subito dove puoi andare a migliorarlo.

Lavorando con l’assistente editoriale puoi migliorare i risultati in SERP, ma non aspettarti miracoli. Ci sono sempre circa 200 fattori di posizionamento da considerare, una “piccola” clausola da non dimenticare!

analisi articolo tool seo su seozoom

SEOZoom: prezzi e piani per ogni esigenza

Sebbene si collochi a un livello paragonabile a SEMrush, SEOZoom ha piani abbordabili a partire da circa 49 € al mese per il livello basic. Questo senza contare che, se volessi provare SEOZoom gratis, è possibile farlo per molte delle funzionalità di base, con alcune limitazioni.

Basta creare un account e sarà possibile eseguire un certo numero di operazioni giornaliere. Non si può fare molto, ma ciò che è disponibile permette di capire le grandi potenzialità del tool.

Insomma, per godere davvero dello strumento devi abbonarti, ma come stai per scoprire è facile trovare la soluzione che fa al caso tuo:

tool seo seozoom prezzi e prova gratis

SEOZoom: pro e contro

Il mio parere personale? Ecco i pro e contro di SEOZoom (dopo averne provato tutte le funzioni):

PRO di SEOZOOM

  • Strumenti di analisi e ricerca indispensabili e ben congegnati
  • Tool per ottimizzare la link building molto utile per analizzare e trovare link
  • Webinar di formazione per capire come funziona
  • Analisi SEO di ottimo livello
  • Strumenti di analisi della competizione
  • Eccellente rapporto qualità/prezzo
  • Aggiornamento quotidiano sulle keyword cruciali per un progetto

CONTRO di SEOZOOM

  • Possibilità di accesso per un solo operatore (relativamente al piano Lite)
  • Dati relativi ai volumi delle keyword non sempre freschissimi
  • Moltissime funzioni da imparare
  • Non facile se si è completi neofiti

Migliori tool per analisi Backlink: Majestic e Ahrefs

Se prima abbiamo visto i migliori tool SEO per le analisi generiche su siti e ottimizzazione on-page, ora passiamo alle pietre miliari dell’analisi backlink, dunque della link building. Non c’è SEO al mondo, compreso il sottoscritto, che non conosca e utilizzi Majestic o Ahrefs.

tool seo majestic e ahrefs per analisi backlink

Majestic: le funzionalità di cui non puoi fare a meno

Majestic SEO (o semplicemente Majestic) è uno dei tool più importanti per l’analisi link. Esso permette infatti di fare ottime analisi a 360° sul profilo backlink proprio e dei competitor.

Ecco una panoramica di quello che puoi fare con Majestic:

  • Analisi backlink
  • Analisi competitor
  • Backlink tracking
  • Site Explorer
  • Compara siti
  • Storico delle metriche

Questo strumento può risultare decisivo sia per fare campagne di link building accurate che per analizzare al meglio il proprio profilo backlink. Ti presento le funzioni indispensabili per qualsiasi campagna SEO.

1 – Il Site Explorer di Majestic

Majestic ha molti moduli per la ricerca delle metriche di cui necessiti.

Site Explorer è il componente più utilizzato e importante che offre Majestic per la SEO. Nella parte superiore dell’interfaccia puoi passare il mouse sul pulsante a discesa degli strumenti e fare clic sulla prima opzione, ovvero Site Explorer.

 Qui, tramite la casella di ricerca, è possibile ottenere dati e metriche di qualsiasi sito. Come fare? Inserisci l’URL che ti interessa e via: si vola tra numeri e statistiche.

 
majestic-SEO-site-explorer-esempio-repubblica
 

Due tra le metriche offerte dal Site Explorer hanno fatto la fortuna di Majestic tra i SEO:

  • Trust Flow: più è alto questo dato, maggiore è la qualità complessiva dei domini che linkano un sito
  • Citation Flow: punteggio per il numero di siti dai quali si ricevono link

trust flow e citation flow majest seo toll

Sono sicuro che ti sorge una domanda, di quelle da fare a bruciapelo: che me ne faccio di questi dati? Metriche come queste, insieme alle altre di Majestic, ti offrono nell’immediato l’idea della forza e della qualità del profilo backlink di un sito. Ecco due esempi di come questi dati ti tornano utili nella pratica:

  1. Se stai avviando una campagna di link building e vuoi analizzare i domini proposti, TF e CF sono i dati da cui partire
  2. Se vuoi conoscere e ottimizzare bene il profilo backlink del tuo sito, le indicazioni di Majestic sono la base

2 – Backlink Checker

Poi abbiamo il Backlink Checker, che serve per analizzare fino a 400 URL nello stesso momento. Il tool permette di paragonare diversi siti per capire le differenze su base quantitativa e qualitativa, ed è l’ideale per operazioni di marketing intelligence o per capire dove conviene acquisire link.

Ecco un’immagine che mostra la comparazione tra diversi siti su Majestic: tutti i dati si possono ordinare e filtrare a piacimento.

 
majestic tool seo comparazione domini

Completata l’analisi si può esportare il tutto in un comodo Excel. Ciò consente di continuare a lavorare sui dati, aggiungerne altri da diverse fonti e affinare le tue valutazioni.

Riassumendo, lo strumento ti permette di accorciare i tempi e scremare in fretta grosse quantità di domini, scartando le risorse inutili o dannose. Una bel supporto per una link building efficace, non trovi?

3 – Campaigns

La funzionalità “campagne” su Majestic SEO fu introdotta come un extra aggiuntivo, ma è rapidamente diventata una delle funzionalità core dello strumento.

Con le Campagne puoi raggruppare i siti web che sono importanti per te in uno spazio specifico e controllarli man mano che progrediscono. È anche possibile condividere le proprie campagne usando le versioni a pagamento del servizio SEO di Majestic.

Se vuoi tenere d’occhio i progressi di tutti i tuoi competitor questa è la funzione da usare. Puoi anche attivare un servizio di notifica via email: il tool ti comunicherà aggiornamenti rilevanti sui progetti che segui, direttamente in posta elettronica.

4 – Keyword Checker

Sappiamo tutti quanto le parole chiave siano importanti per lanciare la campagna SEO perfetta. Senza le frasi e i termini giusti sarebbe impossibile riuscire a superare la concorrenza. Ma se pensi che il Keyword Checker sia il classico strumento di ricerca parole chiave… ti sbagli!

Con Majestic è possibile cercare parole e frasi specifiche (in un enorme indice) e vedere quanto spesso sono state cercate all’interno del database del tool! Ciò significa che puoi valutare quanto interesse e competizione genera una data keyword tra coloro che usano Majestic.

 
keyword checker di majestic

5 – Topic Report: di cosa tratta un sito?

Il Topic Report è il modo in cui Majestic ti offre una panoramica sugli argomenti trattati da un sito. La cosa interessante di questa funzione è che non determina i topic in base al contenuto pubblicato, ma analizza gli argomenti in base alle fonti di link in entrata.

Prendiamo l’esempio di un blog di marketing. In un sito del genere, la maggior parte dei backlink dovrebbero provenire da nicchie quali:

  • “Computer / Internet / Web Design e Sviluppo”
  • “Business / Marketing e Pubblicità”

Se così non è significa che manca coerenza tra l’argomento del blog e la provenienza dei link… in altre parole, è evidente che qualquadra non cosa!

Che Google usi i dati dei siti web che ti linkano per capire di cosa tratta il tuo sito non è certo una novità. Quindi devi fare attenzione e aiutare il motore a capire la tua autorità su un certo argomento. Per farlo è fondamentale che ci sia allineamento tra i topic del sito e le fonti di link in entrata.

topic report di majestic
 

Ti faccio un altro esempio. Diciamo che il tuo sito riguarda salute e fitness: sarà bene che la maggior parte dei link in entrata provenga da altri siti nello stesso settore o quantomeno vicini da un punto di vista semantico. Questo conferma ai motori di ricerca come Google che il tuo sito riguarda quell’argomento e che sei un’autorità rispettata in quella nicchia.

Se, verificando su Majestic, non appare questo tipo di coerenza… beh, è il momento di porsi qualche domandina. Il tuo profilo backlink potrebbe risultare di scarsa qualità se non addirittura a rischio agli occhi dell’algoritmo.

Il Topic Report è dunque una caratteristica interessante che, tra l’altro, non è molto comune negli altri strumenti di analisi. Meglio non lasciarsela sfuggire!

6 – Pareggia i conti con i competitor: Clique Hunter di Majestic

Infine, una feature davvero appetitosa chiamata Clique Hunter.

Uno dei modi più intelligenti per ottenere backlink e trovare opportunità vantaggiose è quello di scoprire da dove i concorrenti stanno prendendo i loro collegamenti. Quando si tratta di link building questa è una cosa su cui lavorare molto. A volte consente di acquisire link anche gratuitamente!

Partiamo da questo presupposto: se un sito linka un tuo concorrente, allora è probabile che sia interessato a linkare anche te. A questo punto sarà il caso di scoprirne il più possibile, non trovi?

Sebbene ci siano molti strumenti online utili a questo scopo, trovo che il Clique Hunter di Majestic sia almeno nella top 3. È davvero alto il numero di concorrenti che si possono scovare attraverso questa funzione, anche grazie al vasto database di cui dispone.

 
clique hunter funzione di majestic per i link dei competitor

Majestic SEO: prezzi

Considerata l’importanza dei backlink e della loro analisi per fare SEO, Majestic è un tool imprescindibile e disponibile a un prezzo che definirei a buon mercato. L’offerta consta di 3 piani:

  • LITE: il piano base da 46,99 € che comprende tutte le funzioni più importanti. È l’ideale per chi gestisce un numero limitato di progetti o per chi è alle prime armi.
  • PRO: piano immancabile per i professionisti. Comprende alcune funzioni avanzate come il Rank Tracker che si collega alla Search Console.
  • API: infine il piano premium. L’offerta presente qui è pensata per le aziende e infatti prevede l’accesso contemporaneo anche di 5 utenti.

Ecco un compendio comparativo di prezzi e servizi:

seo tool majestic seo prezzi

Majestic SEO: cosa mi piace, cosa no

Majestic offre una serie di parametri distinti per aiutare le persone a prendere decisioni cruciali per i loro siti. I dati forniti dal Citation e Trust Flow sono probabilmente la migliore caratteristica dello strumento. 

Invece di analizzare ogni link nel profilo di un sito, con Majestic si può fare riferimento a questi 2 semplici dati per avere una panoramica generale e immediata dei profili backlink. Ma ecco riassunti i pro e contro relativi alla mia esperienza con il tool.

Pro di Majestic

  • Indice di backlink ben fornito e aggiornato
  • Diverse metriche e grafici per analizzare i dati dei backlink
  • Possibilità di cercare Fresh Index (ultimi 90 giorni) o Historic Index completo
  • Recupero rapido delle informazioni
  • Strumenti per gestire richieste di analisi massive
  • Trust Flow e Citation Flow sono ormai uno standard assoluto

Contro di Majestic

  • L’interfaccia utente potrebbe essere rinfrescata e l’esperienza utente è nella media
  • Si integra con la Search Console ma potrebbe sfruttare molto meglio le informazioni
  • Nessuna integrazione con Google Analytics

Ahrefs: backlink, SEO e non solo…

Ahrefs è un altro punto di riferimento assoluto nell’analisi backlink e SEO. Insieme a Majestic si colloca al top per qualità e funzionalità. Ma non chiedermi di dire quale dei due tool sia il migliore, per me è una perdita di tempo… sarebbe come voler stabilire un primato tra Ronaldo e Messi! Gli unici sicuri del risultato di un confronto simile sono i portoghesi e gli argentini.

Comunque sia, posso dirti che Ahrefs si distingue per un impressionante database di link, un indice enorme che viene costantemente aggiornato con i dati più recenti. Inoltre questo tool dispone di robot che analizzano costantemente circa 54 miliardi di pagine web. Pensa che ogni 15 minuti i dati in possesso dalla piattaforma vengono aggiornati!

Ora passiamo alle funzioni da acquolina in bocca che ti garantisce Ahrefs.

1 – Keyword research… no, di più!

La maggior parte degli strumenti per parole chiave mostra solo dati e metriche per Google. Questo ha senso, dato che Big G possiede il quasi-monopolio del mercato dei motori di ricerca. Tuttavia mi piace sottolineare che è possibile ottenere traffico anche da altri motori. E perché non provarci, allora?

Ecco i motori supportati dal suo Keywords Explorer:

  • Google
  • YouTube
  • Amazon
  • Bing
  • Yahoo
  • Yandex (Russia)
  • Baidu (Cina)
  • Daum Naver (Corea del Sud)
  • Seznam (Repubblica Ceca)

Per ogni parola chiave puoi passare dall’uno all’altro per vedere i rispettivi volumi mensili.

Ok, lo so cosa stai pensando: “Ma io non userò mai Senzam, chemmefrega della Repubblica Ceca“.

Vero. Però vuoi mettere il fatto che con un solo tool puoi studiare anche le keyword per motori come quelli di YouTube o Amazon, con i quali puoi creare eccellenti strategie di marketing?

 
keyword explorer ahrefs seo tool
 

Qui sopra puoi vedere un’immagine tratta direttamente dal Keyword Explorer di Ahrefs. I dati che ho sottolineato esprimono:

  1. Keyword difficulty: il dato che evidenzia la difficoltà di posizionarsi per la keyword che stai analizzando (maggiore il numero, maggiore la difficoltà)
  2. Volume di ricerca: questo indica quante volte al mese la tua keyword viene cercata dagli utenti

2 – Stima il traffico per ogni keyword

Utile è anche la funzione che permette di stimare il traffico che una keyword può portare in base alla posizione occupata nella top ten. Si può usare la stima per pianificare strategie di marketing e capire l’eventuale tasso di conversione delle tue money keyword.

Statisticamente, sappiamo che la maggior parte degli utenti clicca sui primi 3 risultati di ricerca (circa il 67%). Le percentuali di accesso decrescono a mano a mano che si scende in SERP. In seconda pagina le scene sono da Far West, non ci arriva praticamente nessuno.

Su Ahrefs, quindi, puoi andare oltre il volume di ricerca, scoprendo le “visite attese” se occupi dalla prima alla decima posizione di Google.

volume di ricerca e stima del traffico con ahrefs tool seo

3 – Colpo d’occhio sul profilo backlink

Ahrefs è famoso per tutte le funzioni relative ai link. Con i suoi strumenti è infatti possibile fare un’analisi completa dei profili backlink dei propri siti e quelli della concorrenza. Basta inserire un nome a dominio o un URL nella search bar e si avrà la prima panoramica generale:

ahref site explorer funzione

Una volta avviata la ricerca si possono visualizzare dati fondamentali e metriche. Il tool offre un giudizio complessivo sulla qualità e potenza del profilo backlink analizzato tramite questi dati:

  • Numero di domini referral (quanti domini linkano il sito)
  • Numero totale di link in entrata
  • Domain Rating (DR): forza del profilo backlink del sito (più è alto, meglio è)
  • URL Rating (UR): forza del profilo link della singola pagina
  • Ahrefs Rank (AR): posizione del sito nella classifica di Ahrefs (minore il dato, migliore il profilo)tool seo ahref analisi profilo backlink

4 –  Top 3 funzioni per ottimizzazione link

Con Ahrefs puoi monitorare veramente TUTTO quello che riguarda i link da e verso un sito. Ora ti elenco le azioni che puoi fare per migliorare la tua SEO attraverso lo strumento:

  1. Site Explorer: se riesci a scoprire le strategie dei tuoi concorrenti per acquisire link… beh, allora probabilmente puoi anche replicarle per riuscire a batterli! Esplorando le sezioni: “Panoramica”, “Backlink” e “Domini di riferimento” in Site Explorer è possibile ottenere rapidamente un’idea delle strategie di link building applicate dai tuoi concorrenti. Un tool di marketing intelligence che ti permette di scovare facilmente anche dei link semplici da ottenere (magari gratis!)
  2. Alerts: vuoi trovare ogni giorno nuove occasioni per ricevere backlink? È presto fatto. A volte il tuo brand viene menzionato online senza che questa azione venga corredata da un giustificatissimo link. Con Ahrefs Alerts ti saranno notificate le menzioni del tuo brand. A quel punto contattare il proprietario della pagina per provare a ottenere un link gratuito sarà un gioco da ragazzi… qualcuno ha detto link outreach?
  3. Correzione backlink e link: immagina di lavorare sodo per ottenere link di alta qualità verso il tuo sito, e poi immagina di sprecare tutta la cosiddetta “link equity” a causa di pagine e link rotti sul sito. Questa è una perdita di tempo, fatica e forse anche denaro. Ma ecco la buona notizia: i backlink “rotti” sono di solito piuttosto facili da riparare… devi solo trovarli. Ahrefs ti mostra tutte le pagine che hanno problemi con i collegamenti in modo tale da intervenire e preservare tutta la link juice (la forza dei link).

ahrefs funzione alert

5 – Link in uscita: controllarli con Ahrefs

È molto importante monitorare i link in uscita dal proprio sito. Soprattutto quando si ha un intero team che lavora sul progetto, ci sono dei rischi che si possono correre:

  1. Link verso siti esterni non desiderati
  2. Ancore sbagliate o che Google può ritenere manipolative
  3. Link esterni dofollow quando è necessario il nofollow (e viceversa)

Per monitorare tutti i link in uscita c’è la sezione Linked Domains di Ahrefs, così nulla potrà sfuggire alla tua rete di controllo.

6 – Analisi dei link interni per ottimizzare la SEO

Mai sottovalutare il potere dei link interni per la SEO!

Con Ahrefs puoi ottimizzarli e mantenerli sotto controllo. Quanti link riceve ogni tua singola pagina? E quali sono le relative ancore? Ti basta usare il tool Best Pages by Links per avere tutti i dati che ti servono e, se necessario, procedere all’ottimizzazione.

https://kubix.digital/img/blog/backlink-research-best-by-links.png

Ahrefs: pro e contro

Elenco qui un riassunto di quello che ho apprezzato molto in Ahrefs:

  • Interfaccia di facile utilizzo
  • Un’ampia gamma di caratteristiche innovative che forniscono dati/metriche inestimabili
  • Assistenza clienti altamente reattiva
  • Carico di materiale didattico per tutti gli utenti
  • Funzionalità e aggiornamenti regolari
  • Uno dei più grandi database di backlink tra gli strumenti SEO

Qualche punto debole non manca:

  • Considero i prezzi leggermente più alti della media
  • Nessuna prova gratuita (c’è solo la versione 7$ per 7 giorni)
  • Numerose restrizioni e limiti sull’opzione “Lite”
  • Nessuna integrazione con Google Analytics

Ahrefs prezzi: ecco l’offerta

Ahrefs presenta un’offerta con 4 piani tariffari, a partire da quello base che, come già detto, presenta alcune limitazioni. Il piano più costoso è quello consigliato per le grandi aziende, con una tariffa di quasi 1000 dollari al mese.

tool seo ahrefs compendio dei prezzi 

Leggi anche: 5 opportunità che ignori del mio servizio di Link building (non per tutti)

Migliori SEO tool: se 4 sono troppi, 2 sono indispensabili

Non se ne esce. Se vuoi occuparti seriamente della SEO per i tuoi progetti web, almeno 2 dei 4 tool che ti ho presentato non possono mancare.

L’equazione non è scontata, ma in definitiva è molto semplice: l’utilizzo dei tool conduce a una conoscenza approfondita di un sito, dei suoi numeri e statistiche. E come mi piace sempre ricordare:

Tutto quello che è misurabile è migliorabile

Quali sono i possibili risultati dell’utilizzo dei migliori SEO tools?

  1. Un miglior ranking per le tue “parole chiave obiettivo” che porta a…
  2. Più visite sulle tue pagine di vendita…
  3. Più esposizione del tuo brand, dei tuoi prodotti e dei tuoi servizi a un traffico profilato…
  4. Più fatturato

Chiariamoci, devo metterti in guardia. Tutto questo non è qualcosa di automatico e non può accadere domani. Te lo dico perché non voglio che, dopo aver comprato i tool, arrivi alla porta di casa mia con una mazza da baseball in mano e la faccia da suocera adirata, urlando: “Dov’è il mio ranking???

Ecco, quello evitiamolo, però chiudo dicendoti una cosa. Se praticamente tutti coloro che fanno SEO al mondo usano questi stessi tool, un motivo ci sarà no? Lascio a te le dovute valutazioni… ma se ti senti solo, ricordati che puoi sempre contattarmi, ti aiuterò a capire che fare di questi meravigliosi tool!

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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