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Come trovare titoli perfetti per il piano editoriale usando Google Search Console

Titoli perfetti per creare contenuti ad alto traffico sul tuo sito? Ora puoi, con l’aiuto di Google Search Console!


Come scrivere articoli rispondendo alle query degli utenti?

Quante volte hai cliccato il bottone Aggiungi articolo pensando: “Oggi non so proprio cosa scrivere”…

Non disperare: sappi che il blocco dello scrittore capitava anche a me. Ore perse a spremermi il cervello per tirar fuori solo pochi titoli, magari nemmeno accattivanti…

Ti stai forse chiedendo perché parlo al passato?

Te lo dico subito: ho scoperto un metodo con cui riesco a cacciar fuori i contenuti per il mio sito anche quando tutto sembra perduto.

Ma non solo! Il metodo che sto per raccontarti mi aiuta a pubblicare degli articoli di valore, perché scrivo rispondendo alle query degli utenti e ne sono certo perché me lo dice Google stesso. Il piccolo segreto consiste nel saper sfruttare correttamente una delle funzioni di Google Search Console.

Partiamo dalle basi: Google Search Console cos’è?

contenuti per siti web efficaci con search console

Già, anche stavolta Google ci ha messo il suo zampino: ci serve su un piatto d’argento lo strumento perfetto per l’analisi, in ottica SEO, dei contenuti.

Nello specifico, Search Console è un software gratuito che ti consente di gestire e monitorare la presenza del tuo sito tra i risultati di ricerca di Google.

Attenzione! “Monitorare la presenza del tuo sito” significa che grazie a questo strumento puoi conoscere due cose molto interessanti per i tuoi contenuti. Ecco quali:

  • per quali query il tuo sito è comparso sulle SERP
  • quanti clic hanno generato quelle determinate query

Questo significa solo una cosa: con Google Search Console puoi utilizzare proprio quelle query per espandere il tuo calendario editoriale o per ottimizzare i contenuti già scritti, rispondendo – niente popò di meno che – agli interrogativi che si pongono gli utenti.

Ora che sai cosa fare, ti resta solo conoscere come farlo ed è per questo che ci sono qua io che te lo spiegherò passo per passo.

1) Registra il tuo sito su Google Search Console.

Dai su, non fare il pelandrone! Quante volte nella tua vita hai inserito i tuoi dati su un sito?

Beh, qui si tratta soltanto di compiere pochi passaggi, e non dovrai scrivere né nome né cognome né numero di telefono. Solo l’URL del tuo sito o delle pagine che vuoi monitorare.

Inizia a cronometrare 2 minuti da ora e segui passo per passo queste indicazioni:

  1. Clicca qui (si aprirà una scheda con la pagina di benvenuto di Google Search Console
  2. Sotto “URL sito” digita l’URL del tuo sito (ma dai!) e fai bene attenzione a digitarlo come si presenta nella barra degli indirizzi del browser, includendo dunque il simbolo finale “/“.
  3. Clicca su “Aggiungi proprietà”.come scrivere su un sito web con l'aiuto di search console
  4. Scegli un metodo di verifica tra i seguenti:
    • File HTML: carichi un file HTML sul tuo sito (metodo consigliato da Google)
    • Tag HTML: aggiungi un meta tag alla tua home page
    • Google Analytics: inserisci un codice di monitoraggio nella sezione <head> della pagina
    • Google Tag Manager: verifichi la proprietà del dominio con l’ID contenitore di Google Tag Manager

Fatto!

Ora che la tua proprietà è stata verificata puoi utilizzare le funzioni di Google Search Console.

2) Monitora le query per le quali il tuo sito è comparso tra i risultati di ricerca.

monitora le query degli utenti con search console

Fidati di ciò che ti direbbe ogni consulente SEO che si rispetti: se il tuo sito è comparso tra i risultati di ricerca per una determinata query significa che Google ti ha già dato fiducia a riguardo. Si tratta di un bel punto di partenza.

È arrivato il momento di sfruttare quest’atto di fiducia: scrivendo un contenuto per il quale il dominio ha già ottenuto del trust poiché è verosimile che questo vada a posizionarsi prima e meglio.

Per monitorare le query per cui è stato visualizzato il tuo sito apri Search Console e guarda la barra del menu a sinistra. Vi troverai numerose funzioni, ma aspetta! Non iniziare a cliccare a casaccio!

Ecco cosa devi fare precisamente per trovare le query degli utenti: (comprese quelle frutto di una ricerca vocale)

prestazioni del tuo sito su Search Console
  1. Vai su Prestazioni, che trovi proprio sotto Introduzione. Così facendo entri in una finestra nella quale, a primo impatto, puoi visualizzare l’andamento del tuo sito su Google.search console: query per cui è stato visualizzato il sito
  2. Scendi subito sotto il grafico utilizzando la scrollbar: ta daaan, ecco a te le query!

3) Filtra le query.

Il tuo sito ha un gran numero di contenuti? Ecco, con tutta probabilità hai davanti a te una valanga di query.

A questo punto di consiglio di filtrarle per una determinata parola. Fidati di me: questo ti eviterà di fare confusione e di rovistare senza criterio in una marea di informazioni.

Per esempio puoi filtrare i risultati in base alle 5W + 1H, ovvero le classiche cinque W più la H di How, “Come”.

filtrare query su search console

Mettiamolo subito in pratica! Fai clic in alto a destra, su +NUOVO. Si aprirà un menu a tendina.

Ora fai clic su query, che trovi come prima voce del menu a tendina. Come vedi si apre un pop up: puoi utilizzarlo per filtrare e confrontare le query. In questo caso il tuo obiettivo è quello di filtrarle, scrivendo sulla voce Parola chiave il termine per il quale vuoi analizzarle.

come filtrare le query su search console

Iniziamo per esempio con la parola “come”. Scrivila e clicca su “Applica”, come ho fatto io.

query filtrate per parola chiave su search console

Search Console ti restituirà tutte le query che contengono all’inizio o al loro interno questo particolare termine.

Puoi continuare a tuo piacimento con le parole “cosa”, “quando” etc.

4) Come utilizzare le query individuate con Google Search Console.

ordinare query per impression search console

Una volta che hai individuato le query e le hai filtrate per una determinata parola, puoi ordinarle per numero di impression cliccando sull’apposita voce.

Le impression rappresentano il numero di volte in cui il tuo sito è stato visualizzato dagli utenti, in questo caso in base ad una determinata ricerca.

Di fianco alle impression trovi anche i clic, dunque quante volte un tuo articolo o una tua pagina sono stati cliccati dagli utenti (sempre per quella determinata query).

Concentrati sulle query che hanno ricevuto un maggior numero di impression e meno clic.

query da usare per arricchire o scrivere nuovi contenuti

Ecco a te degli ottimi spunti ordinati per arricchire i contenuti dei tuoi articoli (se hai già scritto per quel determinato argomento) o per crearne dei nuovi da aggiungere al calendario editoriale!

Mi raccomando, prendi sempre spunto da query per le quali NON hai già preso click e verifica sempre di non aver trattato già gli argomenti perché in caso contrario potresti correre il rischio di veder cannibalizzate le pagine.

Google Search Console rappresenta un ottimo strumento per trovare gli interrogativi degli utenti, ma non degli interrogativi qualsiasi: proprio quelli dei tuoi utenti.

Rispondere alle query individuate su Search Console (e adottare tutti gli altri comportamenti SEO oriented di cui ti parlo nei miei articoli) contribuirà a spingere i tuoi contenuti in alto sulle SERP.

Allora? Che aspetti?

Individua subito cosa cercano gli utenti e migliora nettamente i contenuti del tuo sito!

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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