In questo articolo:
Sito Web | Domini nel sistema | Costi |
NameJet.com | 7 Milioni | Tassa del 2,5% dell’offerta vincente |
GoDaddy.com | Decine di Milioni | €4.99 di iscrizione annuale |
DomCop.com | 21 Milioni | €60 euro/mese |
Expireddomains.net | 4 Milioni | Gratuito |
NOTA BENE: quando si lavora con i domini scaduti la qualità dell’hosting è molto importante. Per capirci, se usi WordPress dovresti scegliere il miglior hosting WordPress, non uno tra i tanti super cheap. Un hosting veloce è quindi d’obbligo, mi raccomando.
I domini scaduti sono nomi di dominio (URL) dei siti web andati persi.
In ambito link building questo è il segreto di Pulcinella di ogni consulente SEO. Nel corso della loro vita, la maggior parte dei siti – chi più chi meno – attira un certo numero di link da altri siti web. Quando un sito viene cancellato per qualsiasi motivo, come ad esempio per un mancato pagamento, il dominio torna quindi disponibile all’acquisto, insieme a tutti i link in entrata che ha accumulato nel tempo.
La maggior parte delle persone acquista domini scaduti per reindirizzare il traffico e collegare il potere dei link ad un altro sito web, nella speranza che i backlink extra aiutino il dominio target ad aumentare il posizionamento nei risultati di ricerca di Google.
Di norma i proprietari di siti web ricevono un avviso che indica che i loro domini scadranno presto. Qualora questo accade c’è poi un periodo “di grazia” nel quale il proprietario del dominio ha il diritto di effettuare il rinnovo anche se il dominio è scaduto.
Se questo non succede, il nome di dominio diventa disponibile per le aste che vendono i domini scaduti. Infine, se nessuno mostra interesse per il dominio, questo viene cancellato dalla lista.
I domini considerati di valore non spariscono tranquillamente da un giorno all’altro. Spesso infatti vengono acquistati con estrema rapidità, a volte anche nel giro di un paio di minuti.
La SEO è in realtà solo uno dei motivi per cui un dominio scaduto può essere ritenuto prezioso, ma ci sono anche altre ragioni del tutto legittime per cui potrebbe esserlo. Potrebbe anche trattarsi di un dominio particolarmente desiderabile, come ad esempio un nome composto da una qualsiasi parola comune molto ricercata + .com .
Leggi anche: Le peggiori tecniche di link building
Molti dei siti web scaduti vengono abbandonati insieme al rispettivo traffico. Questo, una volta recuperato il dominio, è piuttosto utile, dato che normalmente l’aumento del traffico richiede mesi.
In questi casi si utilizza dunque un reindirizzamento 301 per indicare che la pagina si è spostata in modo permanente.
Cosa è un redirect 301?
È una sorta di protocollo (di fatto un codice di stato) che indica la pagina più rilevante da tener presente quando un’altra pagina viene meno. Questo assicura che il valore dei backlink venga – guarda caso – indirizzato in modo appropriato.
“Domini scaduti godaddy” è una delle query più popolari quando si cercano domini scaduti.
Ciò che c’è di buono di questo servizio è la selezione di filtri che si possono utilizzare nel processo d’acquisto tramite asta. Tra i filtri utili a selezionare i domini scaduti troviamo infatti:
La piattaforma si adatta bene alla ricerca di domini scaduti di alta qualità con traffico e posizioni. Tali siti web sono ancora funzionanti e portano traffico e, dato che si sta già là quando si acquista un dominio scaduto, non sarà necessario cambiare il registrar.
Non ci saranno quindi tempi di inattività per la messa online del sito web scaduto. Oltre ad acquistare domini scaduti, su GoDaddy è possibile registrarne di nuovi e utilizzare vari servizi aggiuntivi forniti dal registrar di domini.
Leggi anche: Seo link building strategy: 10 consigli per fare link building nel mercato italiano
I servizi di backorder sono soliti consigliare ai nuovi clienti di iniziare con l’acquisto di uno o più domini. Questo è il modo più semplice – e discretamente economico – per ottenere i primi preziosi nomi di dominio scaduti.
I servizi di backordering (come Nidoma, NameJet e SnapNames) richiedono una piccola tassa da parte dell’utente; a fronte di questa commissione il servizio scelto proverà a registrare un dominio non appena il registro lo rende disponibile.
Il processo per cercare di registrare un dominio il più presto possibile si chiama “catchching” e il termine per registrare i domini scaduti è quindi il “drop catching”.
Un servizio di backordering non garantisce la possibilità di acquisire il dominio. Poiché più servizi possono provare a registrare il dominio, è possibile infatti che il servizio utilizzato non sia di fatti in grado di catturare il dominio (vince il più veloce). Tuttavia, se il servizio non è in grado di acquisire il dominio, la tassa viene completamente rimborsata.
Perché vale la pena di utilizzare i domini scaduti?
Beh, la verità è che un dominio scaduto di per sé non ha alcun valore. Questi domini diventano preziosi quando:
Sembra semplice, no? Tutto questo può però essere facilmente messo in discussione qualora si vada alla ricerca di domini particolarmente adatti alle proprie esigenze.
Ovviamente un dominio spammato ucciderà il tuo progetto anziché aiutarlo.
Leggi anche: 5 opportunità che ignori del mio servizio di Link building (Non per tutti)
Diciamocelo, il vantaggio principale quando si acquista un dominio scaduto è che consente di capitalizzare il traffico esistente.
Molti vecchi siti web hanno infatti già (potenzialmente) tutte le caratteristiche per poter competere e guadagnarsi il traffico di cui la tua azienda ha bisogno.
Come già dovresti sapere, le aziende online non hanno successo senza traffico. Se non attiri visitatori al tuo sito web, non guadagni nulla.
Chiaro, no?
L’acquisto di un sito web nuovo di zecca ti permette di lavorare in modalità tabula rasa. Tuttavia non passerà molto tempo prima che tu ti renda conto che un traffico enorme e crescente richiede mesi (o anche anni) per essere realizzato.
Se ti occupi di SEO o se sei semplicemente interessato al posizionamento, sai bene che è necessario fare diverse cose per attirare un flusso costante di visitatori, soprattutto i visitatori “giusti”. Queste tecniche includono la creazione di contenuti importanti, l’ottimizzazione per le parole chiave giuste e la pubblicazione su altri siti.
Potresti quindi aspettare che il traffico del tuo nuovo sito web cresca… oppure puoi usare un dominio scaduto con il traffico di cui hai già bisogno.
Vuoi snellire il processo?
Ottima idea. Contattami per darti una mano e andare sul sicuro.
Nel novembre 2017 mi è venuta l’idea di aprire un blog sui funnel di vendita.
Sono andato su ExpiredDomains.net (ti consiglio di registrare un account gratuito, perché in questo modo avrai a disposizione più funzionalità; il sito non ti fa pagare nulla, guadagna quando gli utenti registrano nuovi domini tramite link di affiliazione).
Ho inserito la parola chiave “funnel”, ho impostato il filtro su “Domini cancellati” e poi ho ordinato i risultati in base a “DP” – che significa Domain Pop, ovvero il numero di domini che si collegano al dominio elencato.
(È anche possibile ordinare i risultati in base a “BL”, che è il numero di backlink per Majestic. Questi numeri di solito non sono corretti al 100%, ma forniscono un buon punto di partenza)
Si ottiene così una schermata riassuntiva, in cui ci sono anche le impostazioni del Column Manager per aggiungere o rimuovere le metriche che ti interessano.
Passa il mouse sulle statistiche e otterrai dei suggerimenti con spiegazioni e riferimenti dei principali mercati che vendono domini: scoprirai l’età del dominio, lo stato, se un determinato dominio è disponibile per una specifica estensione del nome di dominio, ecc.
Le metriche importanti da controllare sono:
Di solito i SEO vanno a caccia di vecchi domini scaduti che si erano guadagnati un’elevata autorità con una serie di siti web di riferimento. Tuttavia una solida età del dominio non sempre sarà sufficiente per permettergli di piazzarsi immediatamente in cima alla classifica di Google!
Una cosa a cui devi assolutamente fare attenzione sono i backlink spammy; devi infatti assicurarti che il dominio non sia stato usato per costruire un PBN (in questo caso, attenzione ai 301).
Controlla inoltre web archive per vedere che tipo di contenuto è stato pubblicato su questo dominio.
Per monetizzare le prospettive, vedi se il dominio non è stato bandito da Google Adsense. Qualsiasi sanzione imposta da Google in passato può impedire infatti al tuo nuovo sito web di posizionarsi su questo dominio.
Quando selezioni un nome di dominio per il tuo sito web, attieniti a queste buone pratiche:
La disponibilità di un dominio scaduto dipenderà dalle parole chiave per le quali si posizionava in precedenza. Per alcune parole chiave troverai dunque domini scaduti con fantastici backlink su Google, mentre per altre troverai solo domini con link spam.
In entrambi i casi, è quasi certo che si può trovare un dominio con un super nome ma con pochi backlink forti. Se arrivi a questo punto puoi prendere il dominio appena recuperato e andare a controllarlo con SEO SpyGlass.
Se SEO SpyGlass ti dice che non riesce a trovare una pagina web di questo tipo, non preoccuparti. Questo succede perché stiamo parlando di un dominio scaduto e la ricerca del sito su Google porterebbe a zero risultati.
Leggi anche: Recensione SEO Powersuite, la suite SEO di Link-Assistant
John Mueller di Google ha detto che ci sono molte ragioni legittime per cui i domini scaduti vengono utilizzati per i siti web, ma che nel complesso è soddisfatto del fatto che Google li gestisca bene.
Capiamoci, non c’è niente di nuovo o di innovativo in questo. È una tattica popolare che ha continuato a crescere anno dopo anno. Nello specifico, la questione che veniva posta a Mueller era circa la seguente :
“Vedo molte discussioni su persone che acquistano domini scaduti per sfruttare i link associati. Quello che fanno è costruire un sito su un dominio scaduto o reindirizzare un dominio scaduto verso un secondo dominio che vogliono classificare.
Google reimposta i backlink dei domini scaduti in modo che non abbiano effetto quando qualcuno li acquista e costruisce un sito sul dominio scaduto”.
Mueller ha iniziato la sua risposta affermando che si tratta di una vecchia pratica che Google conosce bene.
“Ora… non so… queste discussioni sono state in giro fin dall’inizio, quando i nomi di dominio hanno iniziato a scadere e la gente cerca di continuare… non so… continuare a usarne alcuni che avevano una buona storia e cercare di costruire cose lì.
Penso che all’inizio sia stato probabilmente solo per mantenere vivo il nome e poi ad un certo punto anche per motivi di SEO, naturalmente”.
In un video del 2016 tratto da Hangout, proprio John Mueller suggerisce che Google sta esaminando molto più da vicino i domini ri-registrati.
Link al video: https://youtu.be/zKqargG5lAw?t=17m32s
“A volte riconosciamo che un nuovo sito è completamente estraneo a un vecchio sito. Così, per esempio, se si va a comprare un vecchio dominio, potrebbe essere stato un sito web della chiesa per 10 anni. Se riconosciamo che il vostro nuovo sito web non è più lo stesso di prima, allora dobbiamo capire questa differenza e dire che questi link [in entrata] si applicano al vecchio sito web ma non a quello nuovo”.
Leggendo tra le righe, quello che John sta dicendo nel video è che un dominio scaduto ri-registrato dovrebbe mantenere lo stesso ordine del giorno/contenuto, altrimenti Google riconoscerà che il sito è cambiato e perderà o “resetterà” il suo valore di link.
Questo si collega a qualcosa che Matt Cutts ha detto parecchi anni fa:
“Google cerca di azzerare il pagerank/links per tutti i domini scaduti quando vengono registrati da un nuovo utente. Non cerca di penalizzare il dominio scaduto, ma non vuole nemmeno dare credito ai link del precedente proprietario”. Matt Cutts, 2008.
Leggi l’intera storia qui: https://www.seo.com/blog/conferences/matt-cutts-does-domain-roundtable/
Matt Cutts dunque ha spiegato già nel 2008 come Google stava “cercando” di trattare i domini scaduti resuscitati; questa operazione è conosciuta dai consulenti SEO come “PageRank reset”. Anche se sappiamo che le PBN sono note per funzionare molto bene, questa dichiarazione (insieme a quella più recente di Mueller) conferma che Google già da allora stava cercando di diminuire o regolare il valore di un dominio scaduto che cambia di contenuto dopo un notevole periodo di tempo.
I moderni algoritmi di machine learning come quelli impiegati dai motori di ricerca si basano spesso su una combinazione di segnali per classificare o valutare i siti web.
Ad esempio, se le PBN fossero animali, potremmo costruire un classificatore come questo per identificarle:
Si noti che non tutti gli animali grigi con la coda sono elefanti, così come non tutti i siti di bassa qualità – costruiti su domini scaduti – fanno parte di una PBN (Private Blog Network).
Se stessimo costruendo un classificatore per individuare i siti web PBN, potremmo cercare una serie di segnali che questi siti hanno in comune:
In altre parole, l’acquisto di un dominio scaduto all’asta non è di per sé sufficiente per penalizzare il tuo sito ed è improbabile che lo sia in futuro. Tuttavia, è molto probabile che sia uno dei segnali utilizzati da Google per individuare siti web passabili di penalizzazione.
Puoi scoprire facilmente quando un dominio scade utilizzando uno dei tanti strumenti di ricerca whois gratuiti come https://who.is
Strumenti come questo ti diranno un sacco di cose sul dominio, tra cui esattamente quando scade la registrazione, chi è l’attuale proprietario registrato e i suoi dati di contatto.
L’acquisto di domini scaduti rappresenta una grande opportunità, ma cela anche numerose problematiche che se ignorate – o peggio ancora gestite male – potrebbero compromettere la salute del tuo progetto.
Stai pensando di prendere un dominio scaduto? Contattami per chiedermi un parere, mai come in questo caso anche una semplice ora di consulenza potrebbe rivelarsi una vera ancora di salvezza!
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