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Come indicizzare un PDF ottimizzandolo per Google Search

fare seo indicizzando i pdf: approfondimento sul posizionamento sui motori di ricerca

E così, a differenza della maggior parte delle persone che cerca come indicizzare un sito tu hai cercato una guida per indicizzare PDF!

Bene, questo in ottica SEO è già un gran bel segnale, in quanto significa che non credi al mito secondo il quale i file PDF sarebbero impenetrabili per Google, il quale di conseguenza non riuscirebbe ad indicizzarli correttamente.

Proprio così: tante persone hanno creduto per anni che pubblicare dei PDF online fosse un errore e priori, nella convinzione che un qualsiasi documento non HTML fosse del tutto inutilizzabile ai fini del posizionamento perdendo così una tra le opportunità per aumentare le visite al sito.

Per nostra fortuna, non è affatto così, al contrario invece i pdf possono certamente aiutarci a fare traffico e la loro ottimizzazione è un MUST se vogliamo rispondere alla domanda come apparire su Google.

Per rimarcarlo, nel 2011 Google fece una bella dichiarazione pubblica, in cui diceva chiaramente di aver iniziato a indicizzare PDF.

google inizia ad indicizzare i pdf

Del resto basta farsi un giro su alcune SERP del motore di ricerca per rendersene conto: si troveranno infatti tanti snippet accompagnati – in alto a sinistra – proprio dalla dicitura [PDF], per segnalare agli utenti la natura di quella specifica risorsa.

come google indicizza i pdf in SERP

Molto spesso quei contenuti sono nelle primissime posizioni per il semplice fatto che Google, per tante query, ritiene che quel formato rappresenti la migliore risposta alla ricerca dell’utente. Al di la di ciò che un esperto SEO possa pensare questo è un comportamento assodato e non tenerne conto sarebbe certamente scorretto.

Google è in grado di indicizzare PDF così come fa con le normali pagine HTML e con le immagini, e per questo chiunque posta questa tipologia di file in rete deve impegnarsi per ottimizzarli per Google Search. Non farlo, infatti, equivale a lasciarsi scappare un’opportunità notevole, in quanto i PDF ottimizzati possono attirare tantissimo traffico, tanto quanto le altre pagine online.

Insomma, non occorre certo essere un per saperlo, oramai siamo nell’era dell’intelligenza artificiale e della voice search e non c’è davvero dubbio riguardo al fatto che i file PDF rappresentino una grande opportunità.

Tutto quello che devi fare è leggere e mettere in pratica i miei consigli per indicizzare PDF, i quali, come vedrai, sono semplici e veloci da eseguire.

Perché pubblicare PDF online?

Schede tecniche, tutorial, guide, brochure promozionali, e-book, approfondimenti, ci sono tantissimi siti che ogni giorno pubblicano online dei PDF. Ma è davvero la strada giusta da seguire?

Ebbene, in linea di massima posso dire che, potendo scegliere, è sempre meglio darsi al SEO copywriting e realizzare una normale pagina web piuttosto che un file Portable Document Format. E lo sai perché dico questo? Beh, solo e unicamente perché questa scelta potrebbe influenzare negativamente la user experience di alcuni visitatori.

Proprio così: forse qualche utente non vuole e non può scaricare il file, mentre qualcun altro, magari, non ha la possibilità di visualizzare un PDF sul proprio dispositivo.

Va però detto che gli utenti che non hanno accesso a dei PDF sono sempre meno. E non è tutto qui: in alcuni casi è davvero obbligatorio usare dei file di questo tipo, come per esempio nel caso della pubblicazione di testi ufficiali o di depliant aziendali che abbisognano di una precisa impaginazione grafica. In tutte queste situazioni, però, è d’uopo effettuare tutte le operazioni di ottimizzazione del caso, così da far indicizzare i PDF e guadagnare posizioni preziose.

Indicizzare PDF: ecco tutti i gli step necessari per ottimizzarli al meglio

Non salvare il tuo PDF come un’immagine

Questo è il primo e più importante comandamento. Hai presente quando sopra ho parlato del mito secondo il quale Google non può indicizzare PDF? Beh, questo è praticamente vero per tutti quei PDF che vengono salvati come delle immagini. In quel caso, come puoi immaginare, il suo contenuto testuale non potrà essere indicizzato correttamente, perché i motori di ricerca avranno grosse difficoltà nel capire il topic e la rilevanza della risorsa – sì, Google sta pian piano migliorando nella lettura delle immagini, ma il percorso è ancora molto, molto lungo.

Vuoi scoprire come ottimizzare le immagini in ottica SEO?
Leggi l’approfondimento: Ottimizzazione SEO delle Immagini | +25 Dritte immediate

Vuoi che il contenuto del tuo file sia leggibile anche per i motori di ricerca?

Bene, allora NON devi assolutamente trasformare il tuo PDF in un’immagine. Agli utenti avere a che fare con un PDF testuale o con un PDF in formato immagine cambia ben poco, ma per i motori di ricerca la differenza è enorme!

Il nome del file PDF deve essere SEO Friendly

Talvolta il nome del tuo file PDF viene visualizzato direttamente nella SERP di Google. Sai che cosa vuol dire? Beh, vuol dire che deve avere un significato immediato per i visitatori, e che quindi deve essere ‘parlante’. Non deve essere dunque una sequenza casuale di lettere, né deve avere dei nomi che hanno dei significati solo per te – tipo ‘file-PDF-2’. Deve invece contenere la parola chiave del documento, e non essere troppo lungo, per garantire la sua visibilità completa a livello di SERP (ha infatti i medesimi limiti che hai imparato a conoscere per l’ottimizzazione dei tag title).

Hai realizzato un PDF tutorial in cui si spiega come indicizzare PDF? Bene, allora il tuo file name potrà essere una cosa del tipo ‘Come-indicizzare-PDF’.

Semplice, no?

Dota il tuo file PDF di un title, di una meta description e di tutti i dati strutturati possibili

Proprio così: per indicizzare PDF devi trattarli come se fossero delle normali pagine HTML. Questo significa che non devi assolutamente perdere l’opportunità di ottimizzare i dati strutturati, il title e la meta description. Una volta creato il tuo documento ti consiglio dunque di andare aprire la voce File sul tuo Acrobat Reader e di cliccare dunque sulla voce proprietà documento o Document Properties nella versione inglese.

SEO: come inserire i metadati nei pdf 1

Bene, ora ti trovi davanti alla finestra d’inserimento info principale, compila i campi e fai click su metadati aggiuntivi.

SEO: come inserire i metadati nei pdf 2

Lì troverai la scheda dedicata giust’appunto alla Description, la quale tra le altre cose contiene due campi da compilare per ottimizzare il tuo file PDF, ovvero Title e Subject. Laddove il primo non ha certo bisogno di spiegazioni, il secondo ha una valenza del tutto simile alle classiche meta descrizioni.

SEO: come indicizzare correttamente un pdf

E non dimenticarti di una cosa: il tuo documento PDF ottimizzato, agli occhi di Google, è del tutto assimilabile ad una pagina HTML. Questo significa che né il titolo né la meta descrizione scelta devono essere uguali a dei tag title e a delle meta description già impiegati all’interno del tuo portale.

Il campo autore

In molti trascurano quest’area, ma può essere utile specificare, oltre a Title e Subject, anche l’autore, nell’apposito Author Field, inserendo il proprio nome o quello del brand. Ti avviso: non ho riscontri certi in grado di confermare che questo passaggio possa avere delle concrete ripercussioni sull’indicizzazione del PDF. Di sicuro, però, lo sforzo per farlo è davvero minimo, e può essere una buona mossa sul versante brand-building perché è molto probabile che Google assimili questo documento alla tua persona mostrandolo a seguito di una ricerca brand.

Non dimenticare il tag alt

Non è una cosa che sanno tutti, ma anche nei file PDF è possibile specificare dei tag alt per le immagini inserite: una manciata di parole contenti la parola chiave potranno aiutare il motore di ricerca a indicizzare il PDF.

Per indicizzare PDF, usa degli heading

Anche qui, nulla di particolarmente nuovo, vero? Per il bene dei tuo visitatori, che potranno consultare il documento con maggiore facilità, e per il bene dei motori di ricerca, che potranno capire più velocemente i contenuti e la gerarchia interna alla tua risorsa, ti consiglio di utilizzare i classici heading, seguendo le medesime regole rispettate nella creazione di file HTML.

Meglio non confondere Google, anche nei PDF utilizza un solo H1, dunque, e privilegia un uso gerarchico di tutti gli altri H2, H3 e via dicendo.

Inserisci link verso l’esterno

I link verso l’esterno conferiscono autorevolezza ad un normale contenuto HTML, e questo vale anche per i file PDF. Meglio inserire dunque dei collegamenti non solo verso le pagine del proprio sito web, ma anche verso altri portali esterni, laddove la cosa abbia (ovviamente) senso.

Linka il tuo file PDF all’interno del tuo sito

In molti casi i file PDF presenti in un portale vengono linkati una sola volta. Non deve stupire, in quanto spesso si tratta di contenuti molto specifici, i quali non vengono tirati in ballo molto spesso. Eppure, per ottimizzare dei file PDF, è molto importante renderli parte integrante del nostro sito web, inserendoli all’interno di una fitta rete di link interni, come una qualsiasi delle altre pagine: in questo modo si lanceranno a Google dei chiari segnali relativi alla rilevanza di quel contenuto per le parole chiave indicate nelle ancore.

Pensa agli utenti mobile

Qualsiasi contenuto pensato per essere pubblicato in rete deve essere facilmente fruibile per gli utenti che navigano da tablet e da smartphone: questo è un mantra che non va mai dimenticato, nemmeno per quanto riguarda l’ottimizzazione dei file PDF. Va però sottolineato che non esistono dei file PDF ‘responsive’.

Cosa si può fare, dunque, per fare in modo che questi file siano facilmente accessibili e utilizzabili anche da smartphone? Ebbene, ci sono alcune accortezze da non trascurare, come per esempio allineare i contenuti a sinistra, così da rendere più comoda la lettura su schermi ristretti. Vanno benissimo, in questo senso, anche gli elenchi puntati, che ben si prestano ad un veloce e continuo scroll verso il basso.

Non creare dei PDF troppo pesanti

Gli utenti non amano dover scaricare file troppo pesanti – perché queste operazioni richiedono tempo, soprattutto da mobile. I motori di ricerca, sull’onda dei sentimenti degli utenti, hanno di conseguenza iniziato a guardare di traverso i contenuti PDF eccessivamente – e inutilmente – pesanti. Il mio consiglio, dunque, è di inserire sì tutte le immagini del caso, ma di comprimerle per quanto possibile, così da velocizzare le operazioni di download.

Monitora le performance del tuo PDF

Il tuo PDF non è una pagina qualsiasi, per il semplice fatto che gli utenti non interagiscono con lui come fanno con qualunque altro contenuto del tuo sito web.

Sai che cosa vuol dire?

Semplice, che per ottimizzare la tua strategia legata ai PDF devi guardare con un occhio di riguardo le performance di questi file: il download del file da parte di un utente organico, per esempio, potrebbe essere visto come una mini-conversione.

Verifica l’indicizzazione dei tuoi file PDF

Tra gli operatori di Google ne puoi certamente usare uno per verificare l’indicizzazione dei tuoi file pdf, mi riferisco all’operatore “filetype:”. Usando quest’operatore in combinazione con il sempre verde “site:” potrai chiedere a Google di restituirti tutti i file di tipo PDF presenti nel suo indice limitando la ricerca al tuo sito. Ci vuole più a dirlo che a farlo, vai su Google e scrivi:

site:tuosito.it filetype:pdf

come chiedere a google di mostrarti tutti i file pdf

In questo modo potrai sempre verificare lo stato dell’indicizzazione dei tuoi PDF in tempo reale.

BONUS: Crea una versione PDF di tutte le pagine del tuo sito WordPress.

Ti stai chiedendo perché creare automaticamente una versione pdf per ogni pagina del tuo sito WordPress? Eccoti tre ottimi motivi:

  • Link interni: i link interni verso le tue pagine raddoppieranno e questo darà potenza alle tue pagine obiettivo.
  • Usabilità: Sul web c’è un sacco di rumore, per questa ragione alcuni tuoi utenti apprezzeranno l’idea di poter scaricare una versione pdf della tua pagina per poterla leggere offline.
  • SEO: un’opportunità in più per creare varietà di formato per i tuoi contenuti

Se ti ho convinto il tool che fa al caso tuo si chiama DKPDF, è gratuito e una volta installato ti permetterà di creare automaticamente o tramite shortcode versioni PDF della tua pagine 100% curate anche sotto il profilo grafico. Io su questo blog lo utilizzo e non posso che consigliartelo!

Ora tocca a te: Se hai letto attentamente questo mio articolo ora conosci tutti i tips necessari per indicizzare PDF, ottimizzandoli al meglio per Google Search. Non ti resta che ottimizzarli e vederli svettare in cima alle SERP! Dubbi o domande scrivimi utilizzando i commenti qui sotto e dimmi… conoscevi già tutte le opportunità SEO dei file pdf?

Roberto Serra

Mi chiamo Roberto Serra e sono un digital marketer con una forte passione per la SEO: Mi occupo di posizionamento sui motori di ricerca, strategia digitale e creazione di contenuti.

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